Climb-E, al CES 2023 l'idea di mobilità del futuro di Italdesign
Un veicolo autonomo per il trasporto cittadino che si integra negli edifici

Al CES 2023 di Las Vegas c'è stato spazio anche per diverse novità legate al settore automotive. Italdesign ha voluto presentare la sua particolare idea di mobilità del futuro dei grandi centri urbani. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con Schindler e il Politecnico di Torino. Parliamo di Climb-E, un concept di una sorta di veicolo a guida autonoma che Italdesign ha definito "in grado di garantire un’esperienza privata di viaggio senza interruzioni ed una serie di servizi direttamente a domicilio, grazie alla sua totale capacità di integrazione nelle strutture degli edifici civili e residenziali, di nuova generazione e futuri".
EVOLUZIONE DELLA MOBILITÀ URBANA
Dunque, Climb-E è un concept pensato per rivedere l'idea di traporto all'interno delle città per compiere tutti i tragitti della giornata senza mai dover cambiare veicolo. Per Italdesign, Climb-E "anticipa un possibile scenario urbano direttamente legato ad un'evoluzione del concetto di mobilità urbana sostenibile di prossimità in mobilità urbana sostenibile di continuità".
Dal punto di vista tecnico, parliamo di una sorta di "capsula", concepita per un uso in proprietà, in grado di trasportare, nelle varie configurazioni, fino a 4 persone. Per spostarsi, la capsula può essere abbinata ad una piattaforma 100% elettrica, chiamata skid, non di proprietà ma in sharing.
La capsula nasce per poter essere facilmente integrata nelle abitazioni, diventando un'ulteriore stanza o un ampliamento di quelle esistenti. Le sue misure sono 3.669 mm lunghezza x 2.030 mm altezza x 1.845 mm larghezza. Quando si deve uscire, grazie al sistema di montacarichi sviluppato da Schindler, la capsula viene trasferita al livello della strada dove sarà abbinata allo skid prenotato in precedenza. Una volta giunti a destinazione, la capsula viene sganciata per essere abbinata o ad un altro montacarichi per il posizionamento al piano corretto dell’edificio di destinazione oppure ad una altro vettore per gli spostamenti di più lungo raggio, come l’hyperloop.
Il tutto si potrà gestire attraverso un'applicazione che permette ai proprietari di prenotare il proprio viaggio sia in ambiente urbano e sia extraurbano o di prenotare il servizio specifico. Le capsule possono essere configurate in base alle necessità d'uso. Molto interessanti le possibilità in ambito professionale. Infatti, possono essere utilizzate per fornire servizi a domicilio. Si pensi, per esempio, a servizi di assistenza medica di base, servizi odontoiatrici o di analisi mediche in telemedicina, servizi di catering, servizi veterinari e tanto altro ancora.
Su entrambi i lati della capsula sono presenti due coppie di porte a pantografo che facilitano l'accesso. Nella parte esterna delle porte sono ospitati sensori di prossimità e di riconoscimento automatico dell’utente registrato e quattro piccoli schermi LED che permettono di personalizzare messaggi di benvenuto.
Gli skid utilizzati per gli spostamenti in ambito urbano dispongono di 4 motori elettrici (uno per ruota), per complessivi 80 kW. La velocità massima raggiunge i 120 km/h e l'autonomia arriva fino a 200 miglia (circa 321 km) grazie alla batteria da 65 kWh che si ricarica (attraverso un sistema ad induzione) fino ad una potenza di picco di 250 kW (dal 10 all'80% in 15 minuti). Lo skid può contare anche su 4 ruote sterzanti oltre che sulla trazione integrale.
Quando hanno terminato il loro servizio di trasporto o non sono utilizzati, gli skid si raccolgono in container sotterranei o in silos ricavati negli spazi della città.