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Mullen FIVE EV 2024: la seconda generazione con batteria a stato solido

La batteria a stato solido rivoluzionerà il mercato delle elettriche.

Mullen FIVE EV 2024: la seconda generazione con batteria a stato solido
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Simone Dellisanti
Simone Dellisanti
Pubblicato il 2 mar 2022

Il passaggio del mondo Automotive verso l'elettrificazione sta facendo proliferare la nascita di nuove startup, come Mullen Automotive che vuole portare alla ribalta i suoi veicoli elettrici nel mercato auto di lusso, con il suo SUV che disporrà anche di avanzati sistemi ADAS e un abitacolo caratterizzato da materiali pregiati e di alta qualità.


Il Mullen FIVE EV 2024 di prima generazione utilizzerà un tradizionale pacco batteria agli ioni di litio, ma il marchio vuole utilizzare la tecnologia a stato solido per la seconda generazione, con i test sulla nuova tecnologia già in corso d'opera.

David Michery, CEO e presidente di Mullen Automotive, ha dichiarato: “I dati dei test raccolti mostrano un risultato impressionante per le batterie a stato solido. Per riassumere, abbiamo testato la nostra cella da 300 Ah che ha prodotto 343 Ah a 4,3 volt e i risultati hanno superato tutte le aspettative. Possiamo dire con quasi certezza che questa tecnologia, una volta implementata sul Mullen FIVE, fornirà oltre 970 chilometri di autonomia a piena carica. Il futuro è luminoso per Mullen Automotive”.


La tecnologia delle batterie a stato solido potrebbe essere un enorme vantaggio per l'intero mercato dei veicoli elettrici. Cosa promettono? Maggiore autonomia, certo, ma anche una ricarica più rapida (Mullen promette con la seconda generazione di FIVE EV, una ricarica completa di 900 chilometri in meno di 18 minuti, a ricarica continua) e, teoricamente, volumi minori e minor peso trasportabile.

Ecco il peso, una caratteristica analoga a molti modelli EV di nuova concezione che appiattisce le differenze alla guida tra una vettura e l'altra.

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