Waymo Driver può distinguere i pedoni a più di 500 metri di distanza
Waymo ha presentato la sua piattaforma di guida autonoma di quinta generazione che sfrutta un mix di Lidar, radar e videocamere.

Waymo, divisione di Alphabet impegnata a sviluppare soluzioni di guida autonoma, ha tolto i veli alla quinta generazione di Waymo Driver la sua avanzata piattaforma che permette alle auto di potersi muovere senza il bisogno di un conducente. Secondo la società, i miglioramenti sono notevoli.
WAYMO DRIVER
Per esempio, adesso il sistema è in grado di rilevare una portiera di un'auto che si apre addirittura ad un isolato di distanza, oppure vedere detriti sulla strada a centinaia di metri di distanza, scorgere i pedoni a 500 metri di distanza e molto altro. Progressi impressionanti frutto di un decennio di lavoro di sviluppo. La quinta generazione di Waymo Driver sfrutta sempre una combinazione di sensori Lidar, radar e videocamere. Per perfezionare il sistema, Waymo ha potuto contare sull'esperienza e sui dati acquisiti grazie a test condotti su oltre 20 milioni di miglia di strade e grazie pure a oltre 10 miliardi di miglia di simulazioni.
Entrando nello specifico, la piattaforma utilizza un sensore "360 Lidar" posizionato sul tetto che permette di vedere a 360 gradi con una portata di ben 300 metri. Inoltre, presenti sulle estremità del veicolo 4 sensori Lidar per rilevare gli oggetti più vicini. Sul tetto è presente anche una videocamera con un radar per vedere sulle lunghe distanza. Le telecamere periferiche sono utilizzate per ridurre i punti ciechi. I radar, invece, vengono utilizzati per rilevare se gli oggetti si muovono ed eventualmente la loro velocità.
Una piattaforma sofisticata ma non per questo costosa. Waymo è riuscita a semplificarne la progettazione e la produzione dimezzandone i costi rispetto alla generazione precedente. La quinta generazione della piattaforma Waymo Driver è già stata integrata sulle Jaguar I-PACE usate per i test. In futuro, potrebbe essere installata anche su altri veicoli della società.
Quanto annunciato dalla società è molto importante. La nuova piattaforma sembra essere molto promettente ed un importante passo avanti rispetto a quella precedente. Lo sviluppo, ovviamente, non si ferma qui perché per arrivare alla vera guida autonoma la strada è ancora lunga ed è necessario continuare ad evolvere molto di più tutti i sistemi che sovraintendono al funzionamento di queste piattaforme di guida.
Nel frattempo, Waymo continua i suoi test anche grazie a collaborazioni esterne come quella con UPS con cui ha organizzato un sistema di consegna autonoma nell'area di Phoenix.