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Niccolò Roli
Niccolò Roli
Sono nato in un mondo totalmente analogico, classe 1982, ho visto la prima televisione in casa quando avevo 5 anni ed era in bianco e nero. No, non sono così vecchio, semplicemente nella mia famiglia la tecnologia non c'era, non esisteva e dunque anche l'elettrodomestico più diffuso al mondo non è arrivato subito ma con tutta calma. Ho passato la mia infanzia tra lego, tanto lego, ma veramente tanto, riviste, album di figurine, caccia al tesoro, corsa con la patata, scampagnate in campagna e tante ginocchia sbucciate. Odiavo le toppe ma le avevo ovunque e mi stupisco ancora oggi di come qualcuno compri giacche o abbigliamento con le toppe (che odio profondo). Mi sono innamorato per la prima volta di una ragazza alle elementari, si chiamava Giulia e non ho idea di dove sia oggi (ma sarei curioso di saperlo). Alle medie ero grassottello ma simpaticissimo e in ogni sport ero bravino e dunque sempre pieno di fango, erba o tagli tra calcio, Tennis, Baseball e qualunque altra attività. Proprio il tennis e il Baseball sono stati i due sport che mi hanno accompagnato tra elementari, medie e l'inizio del liceo. I 14 anni sono stati la "svolta" tecnologica della mia vita. Era la fine 1996 e ancora i cellulari erano cosa rara ma la diffusione stava iniziando e l'anno successivo mia mamma ha comprato il suo primo Ericsson GA628 con tastiera in finto legno. Ho iniziato cosi la mia avventura nel mondo della tecnologia usando il cellulare di mamma quando uscivo il pomeriggio con gli amici in motorino, giusto per le chiamate di emergenza. Nello stesso periodo iniziavano ad arrivare in casa, nella posta, nelle riviste, e in qualunque modo (tanto che per qualche mese li collezionai), i CD con la connessione internet. CD gratuiti che permettevano a chi aveva un computer e un modem, di connettersi pagando la connessione a minuto. Ho iniziato cosi, partendo dal 386 di mio fratello (che solo ora scoprirà che l'ho usato a sua insaputa leggendo questo articolo) a battere le prime lettere sulla tastiera, a cercare le maledette accentate e a configurare i primi modem 56K. Da li, bollette a parte di cui ancora ho il salato ricordo di mio padre, è stata una discesa continua. La tecnologia è avanzata in modo assurdo, tutto è diventato semplice, fruibile e sempre più immediato. Il PC ha trovato la sua utilità, internet ha iniziato a popolarsi ed è poi arrivato Napster. Una piccola parentesi liceale che mi ha permesso di togliermi qualche sfizio tecnologico. Ero io quello della classe con il masterizzatore 4X (una bomba ahahah), ed ero io quello che scaricava 4MB in 20 minuti circa riuscendo in pochi giorni a realizzare il perfetto CD per la colonna sonora della gita (e c'era ovviamente anche lui). Dal 386, passando per Napster e arrivando al P800 il salto è breve anche se ovviamente in mezzo c'è stato un po' di tutto (ma mica posso scrivere la storia della mia vita: quella la pubblicherò su amazon facendola pagare almeno 20€). La mia "adolescenza" tecnologica è stata comunque segnata dal P800, smartphone, perchè non si parlava più di semplici cellulari, che mi ha aperto un mondo e che tanto ho desiderato. Non lo comprai subito, troppo caro per me, aspettai il primo riposizionamento a 499€ per poterlo acquistare in negozio (mamma mia che tempi). P800.it prima e Newmobile.it poi sono state per anni la mia "casa nel web", il mio sfogo e la culla di molte amicizie, alcune tutt'oggi in essere. Era forse il sito/forum dove si concentrava il maggior numero di esperti, sempre pronti ad aiutare gli altri e che poi sono anche diventati protagonisti nel web, me compreso (ndr). Dal 2002 in poi è stata dunque un'escalation, un'evoluzione continua della mia passione che è cresciuta ed è maturata al crescere del web, di internet e del numero di smartphone. Nel 2008 insieme a Giuseppe Spina creiamo il progetto HDblog sulle basi di un piccolo sito creato inizialmente da Giuseppe. Il resto è storia recente che arriva fino al 2024 con la vendita del network a Blaze Media. Oggi sono il CPO di HDnetwork e continuo a coltivare la mia passione per la tecnologia.