
20 Giugno 2022
Il mondo della tecnologia deve spesso scontrarsi con il problema causato dall'enorme mole di rifiuti elettronici difficili da smaltire e riciclare. Uno degli elementi più critici sono le batterie, in quanto altamente inquinanti e pericolose se non vengono trattate secondo le giuste procedure, motivo per cui è molto importante riuscire a sfruttarle al massimo prima di procedere allo smantellamento al fine vita.
Tra i tanti progetti dedicati al recupero delle batterie, quello proposto dalla start-up Numan è certamente tra i più interessanti, al punto di attirare l'attenzione anche di Audi, intenzionata a sostenere la fase pilota del progetto attraverso la sua Audi Environmental Foundation.
L'idea che ha avuto Prodip Chatterjee - fondatore di Numan - permette infatti di recuperare molte delle batterie presenti nei vecchi laptop per dare loro nuova vita sotto forma di power bank. Non parliamo di tradizionali power bank portatili, bensì di unità in grado di fornire energia sufficiente a soddisfare parte dei bisogni energetici di milioni di persone che vivono in aree rurali con limitato accesso alla corrente elettrica.
Le origini di Chatterjee lo hanno portato a valutare il caso indiano e a pensare a dispositivi in grado di alimentare piccoli elettrodomestici e ricaricare gli smartphone. Questi particolari power bank vengono realizzati recuperando le vecchie batterie dei portatili - che solitamente mantengono circa il 60% della loro capacità - e integrano un modulo telefonico in grado di trasmettere la posizione dell'unità; una piccola forma di prevenzione per evitare che il dispositivo non venga restituito a Numan.
La capacità di ogni unità è di circa 1 kilowattora e vengono ricaricate attraverso l'utilizzo di una postazione dotata di pannelli solari, in modo che non venga utilizzata energia proveniente da fonti a carbone. Il progetto pensato da Numan permette di dare nuova vita a oggetti ancora in grado di essere utilizzati, nonché di mettere in moto il commercio di batterie vecchie, offrendo quindi ai rottamatori una fonte di guadagno e a commercianti e famiglie la chance di accedere a una forma di approvvigionamento energetico a basso costo.
Sino ad ora sono state realizzate 25 unità utilizzando i componenti provenienti da circa 1.000 laptop. Si tratta di un progetto ancora in fase sperimentale, tuttavia Numan punta a realizzare un piccolo centro di produzione che possa semplificare la creazione dei power bank e la loro distribuzione nelle aree rurali dell'India. Maggiori dettagli sul sito ufficiale in Fonte.
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Commenti
Bah, pare hanno scoperto l'acqua calda, io danni le vecchie batterie dei notebook le smonto e me metto in powerbank forniti senza batterie.
Nessuno può averne la certezza
Ahahaha. Bingo!
Era evidente che Audi finanziasse Numan.
Non chiedevo questo.
Vorrei capire qual è il legame tra Audi e questa startup, cosa torna ad Audi e se hanno contribuito con le loro conoscenze.
Esempio
“SpaceX finanzia un paninaro a Pizzo Calabro.”
-> cosa c’entra SpaceX con i panini?
Dragostea din teï
La tua risposta non ha alcun senso rispetto alla mia replica.
La tua domanda è stata: "Ma solo io non ho capito cosa c’entra Audi?"
Finanzia. Visto che eri l'unico a non capirlo te l'ho detto chiaramente.
Byez.
Non mi sembra meritevole d’attenzione.
Qui c’è solo Audi che sgancia 4 spicci a una startup senza essere realmente coinvolta nel progetto.
Poi parliamo di un classico riutilizzo delle batterie dei computer portatili, attività che esiste da decenni ed ha poco a che fare con le batterie delle auto.
Ma penso che quella lampada dietro sia alimentata con queste batterie qua
Vero ma continuo a non capire il perché... powerbank e banane... non capisco la correlazione.
Ma fortunatamente noi non siamo nel terzo mondo come loro
Audi Environmental Foundation sta finanziando il progetto pilota di Numan.
Non mi sembra complesso.
Numanumaye numanumaye
Ma solo io non ho capito cosa c’entra Audi?
Sembra solo una campagna promozionale realizzata con 4 spicci.
Parliamo di sole 25 unita da 1 kWh, neppure la metà della capacità di un Audi e-tron.
Detto ciò è ovvio che bisogna pensare al riutilizzo delle batterie, ma attualmente ci sono diversi progetti ben più importanti senza esposizione mediatica.
Diverse aziende europee (anche italiane) stanno costruendo impianti per il riciclo delle batterie. Il riciclo delle batterie in Europa limita anche i problemi che potrebbero derivare da una scarsità di materie prime.
Sono powerbank a forma di banana?
Mi aspettavo che l'articolo fosse firmato da N1ccolo
Scusate ma la foto con i due venditori di banane? O.o
Roba che se succedeva a una testata americana ci scappavano subito i forconi xD
Dalla foto avrei pensato le trasformassero in banane