Audi, ultime rifiniture prima della partenza della Dakar 2023
Ultimi affinamenti in vista della difficile gara nel deserto

Audi sta affinando gli ultimi dettagli per la sua prossima partecipazione alla Dakar 2023. La casa dei 4 anelli ha confermato la partecipazione dei suoi prototipi con alla guida gli equipaggi formati da Mattias Ekström/Emil Bergkvist, Stéphane Peterhansel/Edouard Boulanger e Carlos Sainz/Lucas Cruz.
Audi racconta che dopo l'esperienza 2022 e visti i miglioramenti al prototipo, piloti e navigatori partono alla sfida della Dakar con maggiori certezze rispetto allo scorso anno.
Prototipo Audi RS Q e-tron che ha partecipato, ad ottobre, al Rally del Marocco. Questo appuntamento ha permesso ai tecnici della casa dei 4 anelli di perfezionare l'assetto delle vetture oltre ad altri dettagli. Tra le altre cose è stata affinata anche l'ergonomia della pedaliera e del volante ed è stato ottimizzato il software di gestione delle vetture e tanto altro.
La Dakar 2023 inizierà tra poco meno di otto settimane e ci saranno pure alcune novità di regolamento. Per esempio, spicca l’abolizione delle zone di neutralizzazione. In pratica, si tratta di un ritorno al passato. Sarà possibile capire il ritmo degli avversari che partono 3 minuti prima o dopo, dal fatto che una macchina raggiunga o meno l'altra. Un'ulteriore sfida è rappresentata dalla maggiore presenza di dune nei tratti cronometrati.
IL PROTOTIPO
Il nuovo prototipo Audi RS Q e-tron E2 è più leggero, più aerodinamico e più efficiente del precedente modello che ha corso la Dakar 2022. Il powertrain adotta uno schema con tre unità elettriche: due MGU (Motor Generator Unit), una in corrispondenza di ciascun assale, si occupano della trazione, mentre una terza unità agisce quale generatore per contribuire alla ricarica della batteria ad alto voltaggio.
Per alimentare la batteria, la casa dei 4 anelli ha scelto di utilizzare pure un range extender, un quattro cilindri TFSI, turbo a iniezione diretta, di derivazione DTM.