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Vecchie batterie dei laptop trasformate in power bank: Audi nel progetto di Numan

Le vecchie batterie dei laptop possono avere nuova vita come power bank: anche Audi sostiene il progetto di Numan

Vecchie batterie dei laptop trasformate in power bank: Audi nel progetto di Numan
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Gabriele Congiu
Gabriele Congiu
Pubblicato il 25 ago 2020

Il mondo della tecnologia deve spesso scontrarsi con il problema causato dall'enorme mole di rifiuti elettronici difficili da smaltire e riciclare. Uno degli elementi più critici sono le batterie, in quanto altamente inquinanti e pericolose se non vengono trattate secondo le giuste procedure, motivo per cui è molto importante riuscire a sfruttarle al massimo prima di procedere allo smantellamento al fine vita.

Tra i tanti progetti dedicati al recupero delle batterie, quello proposto dalla start-up Numan è certamente tra i più interessanti, al punto di attirare l'attenzione anche di Audi, intenzionata a sostenere la fase pilota del progetto attraverso la sua Audi Environmental Foundation.

L'idea che ha avuto Prodip Chatterjee – fondatore di Numan – permette infatti di recuperare molte delle batterie presenti nei vecchi laptop per dare loro nuova vita sotto forma di power bank. Non parliamo di tradizionali power bank portatili, bensì di unità in grado di fornire energia sufficiente a soddisfare parte dei bisogni energetici di milioni di persone che vivono in aree rurali con limitato accesso alla corrente elettrica.

Le origini di Chatterjee lo hanno portato a valutare il caso indiano e a pensare a dispositivi in grado di alimentare piccoli elettrodomestici e ricaricare gli smartphone. Questi particolari power bank vengono realizzati recuperando le vecchie batterie dei portatili – che solitamente mantengono circa il 60% della loro capacità – e integrano un modulo telefonico in grado di trasmettere la posizione dell'unità; una piccola forma di prevenzione per evitare che il dispositivo non venga restituito a Numan.

La capacità di ogni unità è di circa 1 kilowattora e vengono ricaricate attraverso l'utilizzo di una postazione dotata di pannelli solari, in modo che non venga utilizzata energia proveniente da fonti a carbone. Il progetto pensato da Numan permette di dare nuova vita a oggetti ancora in grado di essere utilizzati, nonché di mettere in moto il commercio di batterie vecchie, offrendo quindi ai rottamatori una fonte di guadagno e a commercianti e famiglie la chance di accedere a una forma di approvvigionamento energetico a basso costo.

Sino ad ora sono state realizzate 25 unità utilizzando i componenti provenienti da circa 1.000 laptop. Si tratta di un progetto ancora in fase sperimentale, tuttavia Numan punta a realizzare un piccolo centro di produzione che possa semplificare la creazione dei power bank e la loro distribuzione nelle aree rurali dell'India. Maggiori dettagli sul sito ufficiale in Fonte.

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