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Aston Martin DBX Mansory. Vi diciamo solo; 800CV e doppio alettone

Anche il motore biturbo V8 della Aston Martin DBX ha subito ampie modifiche da parte di Mansory Performance Department.

Aston Martin DBX Mansory. Vi diciamo solo; 800CV e doppio alettone
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Simone Dellisanti
Simone Dellisanti
Pubblicato il 4 nov 2021

Incattivita. Piccata. E con largo uso di carbonio. Parliamo della Aston Martin DBX rivista nella sua aerodinamica da Mansory. I tuner hanno dotato il SUV sportivo inglese di un wide-body kit esagerato, muscoloso, con un sacco di appendici aerodinamiche, striature e nervature e un doppio alettone da far impallidire.

La parte anteriore della DBX, disegnata e elaborata da Mansory, presenta una inedita grembialatura con uno spoiler pronunciato che sottostà a ampie prese d'aria, con una calandra rivista. Sopra ecco il cofano in carbonio ultraleggero che lascia spazio a ulteriori prese d'aria di raffreddamento in carbonio, a vista.

Il fianco prosegue il design esagerato con una prese d'aria a livello del passaruota anteriore e che lascia partire un disegno che da forma a una vistosa nervatura al centro della portiera. Più sotto, ecco la minigonna che prosegue il suo corso andando a fondersi in un grande diffusore e in centro il doppio scarico centrale.

So che le avete viste. Due ali posteriori che impreziosiscono il lato-b, entrambi composte dal carbonio e che fanno da ciliegina a questo capolavoro Mansory. Come potete vedere la vettura è colorata con un nero (o verde molto scuro) con accenti dal colore speciale Limegreen.

Torniamo a guardarla di lato. Proprio sotto i passaruota. Avete visto? Certo. Difficile non notare il nuovo design dei cerchi chiamato "DX.5", nelle dimensioni 10×24 pollici (anteriore) e 12,5×24 pollici (posteriore) con pneumatici 295/30R24 e 355/25R24.

Lo stile alla "Fast e Furius" viene ripreso anche all'interno dell'abitacolo, con un salotto sportivo e ricoperto da materiale che sembra molto morbido al tatto. Sempre presenti gli accenti di colore Limegreen" sui brodi dei tappetini, a ricoprire i sedili, la console centrale, come sulle cuciture decorative della plancia e su parte del volante.

Anche il cuore della Aston Martin DBX, forte di un motore biturbo V8, ha subito ampie modifiche da parte degli ingegneri del Mansory Performance Department. In dote, ha ora nuovi e più grandi turbocompressori e un filtro dell'aria sportivo, il tutto accompagnato da un nuovo sistema di scarico.

Grazie a tutte queste modifiche, la DBX, eroga 800 CV ( molti di più rispetto ai 550 CV della versione standard) e una coppia che arriva a 1.000 Nm (a dispetto dei precedenti 700 Nm).

Volete qualche altro dato in più? La velocità massima è raggiungibile a 325 km/h e lo sprint da 0 a 100 km/h avviene in 3,8 secondi. Per ciò che concerne il consumo, la casa dichiara un modestissimo 16,7 l/100km con emissioni di CO2 (ciclo misto) a 347 g/km.

Il prezzo, come succede spesso per le vetture premium modificate, è solo su richiesta per chi dimostra reale interesse all'acquisto della vettura.

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