L'Autopilot e la distrazione causarono l'incidente mortale a bordo della Model X
La National Transportation Safety Board (NTSB) ha richiamato sia Tesla che Apple a seguito dell'incidente del 2018 di una Model X in cui ha perso la vita un dipendente di Cupertino.

Tesla ma anche Apple sono state richiamate per l'incidente a bordo della Model X che ha causato la morte nel 2018 di un dipendente della mela morsicata. Il 23 marzo del 2018, Walter Huang uscì di strada mentre stava percorrendo l'autostrada. A seguito dell'urto, l'auto elettrica prese fuoco. Purtroppo, nonostante i rapidi soccorsi, per l'uomo ci fu poco da fare. La National Transportation Safety Board (NTSB) aprì subito un'indagine che all'inizio fu incentrata sulle cause che avevano scatenato l'incendio. Tale inchiesta, però, mutò rapidamente e la NTSB iniziò a concentrarsi sui motivi che avevano causato l'incidente.
Dopo aver analizzato i log dell'auto, Tesla affermò che al momento dell'incidente l'Autopilot era attivo, sottolineando, però, che l'ingegnere stava utilizzando il suo smartphone e che quindi non stava tenendo le mani sul volante. In breve, per la casa americana questa distrazione aveva avuto contribuito in maniera importante a quanto tristemente accaduto.
Nella giornata di ieri la NTSB ha tenuto un'audizione per determinare finalmente le cause reali dell'incidente. Il presidente dell'NTSB Robert Sumwalt ha dato la colpa sia a Tesla che ad Apple di quanto successo. Sumwalt ha avuto parole molto dure nei confronti della società di Elon Musk evidenziando come abbia ignorato le richieste di implementare ulteriori sistemi che possano prevenire che i guidatori distolgano l'attenzione dalla guida.
Sumwalt ha anche affermato che il suo ufficio ha contattato sei case automobilistiche nel 2017 fornendo raccomandazioni per migliorare la sicurezza dei loro sistemi di guida semi-autonomi. L'unico costruttore che non ha risposto a questo appello è stato Tesla. L'accusa rivolta ad Apple è quanto mai curiosa. La NTSB ha sottolineato come Cupertino che è un leader tecnologico non abbia predisposto una rigida politica per i suoi dipendenti che vieti l’uso non urgente dei dispositivi mobili durante la guida. L'NTSB ha inoltre invitato i produttori di telefoni cellulari ad aggiungere ulteriori garanzie per prevenire l'uso improprio dei dispositivi da parte dei conducenti.
Al momento, Tesla non ha commentato le affermazioni della NTSB mentre Apple ha fatto sapere che sia spetta che i suoi dipendenti rispettino la legge.