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Il nuovo restomod della Porsche 904 Carrera GTS degli anni Sessanta

Un’azienda olandese rende omaggio alla Porsche 904 con un restomod analogico e artigianale da 400 CV.

Il nuovo restomod della Porsche 904 Carrera GTS degli anni Sessanta
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 3 ott 2025

Nel panorama dei restomod ispirati al mondo Porsche, fa il suo ingresso l’Æ94, un progetto della giovane azienda olandese Aerfal Automotive. L’obiettivo è rendere omaggio alla Porsche 904 Carrera GTS degli anni Sessanta, prendendo ispirazione dalle versioni più rare dotate di un motore boxer a otto cilindri, lo stesso schema utilizzato da Porsche nelle competizioni di Formula 1.

Le caratteristiche dell’Æ94

Il cuore del progetto è proprio il motore con Aerfal ha annunciato la volontà di sviluppare un nuovo otto cilindri boxer da 4 litri, raffreddato ad aria, capace di erogare circa 400 CV. Secondo l’azienda non si tratta di inseguire i numeri, ma di creare un’esperienza sensoriale che metta il pilota in contatto diretto con lo spirito originario delle Porsche da competizione. Una scelta che punta tutto sul carattere meccanico, sul suono e sulla connessione fisica tra uomo e macchina.

Per la base tecnica del progetto è stata scelta invece la Porsche 914, una sportiva con motore centrale prodotta tra la fine degli anni Sessanta e inizio Settanta, che offre proporzioni compatibili con quelle della 904 originale. Il passo più lungo della 914 costringerà Aerfal a ingrandire leggermente la carrozzeria per mantenere intatte le proporzioni del modello storico. In questo modo ci sarà la possibilità di gestire meglio l’installazione del motore e garantire maggior comfort rispetto alla vettura da corsa originale.

Tutte le immagini mostrate finora sono rendering digitali, segno che il progetto si trova ancora nelle fasi iniziali. Il design riprende fedelmente lo stile essenziale della 904, aggiornandolo in diversi elementi. I cerchi sono più grandi, equipaggiati con pneumatici Michelin Cup 2, e ospitano un impianto frenante moderno in linea con le prestazioni promesse. I gruppi ottici anteriori e posteriori sono stati riprogettati con nuove tecnologie, ma senza stravolgere l’estetica retrò. L’abitacolo prevede un’impostazione ispirata alle auto da corsa ma con materiali di pregio. Le finiture includono inserti in titanio, sedili a guscio e una leva del cambio con il meccanismo esposto. Coerentemente con lo spirito del progetto, non sono previsti schermi digitali, mentre i comandi restano interamente analogici, compresi quelli degli alzacristalli.

Aerfal ha affidato lo sviluppo delle sospensioni a Tuthill, realtà affermata nel mondo Porsche per l’esperienza maturata con le 911 da competizione e per le collaborazioni con marchi come Singer e Meyers Manx. Una scelta che rafforza la solidità tecnica del progetto, nonostante si tratti di un marchio appena nato. Il prezzo e la data di lancio non sono stati annunciati, ma ci si aspetta un posizionamento in linea con altri restomod di alta gamma. La Kimera EVO37, per esempio, che rilegge in chiave moderna la Lancia 037, si aggira sui 500.000€.

 

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