
25 Agosto 2020
31 Luglio 2019 6
Un calcolatore online e un'app sviluppati da Jaguar aiutano gli automobilisti a ottimizzare l'autonomia della propria auto elettrica, ma anche a scegliere l'auto elettrica che più si adatta alle proprie esigenze di percorrenza.
Nuove funzionalità sviluppate da Jaguar nascono per ottimizzare la scelta e la gestione di un'auto elettrica. Grazie al range calculator, gli utenti possono avere una visione più ampia sugli effetti che alcuni fattori, come la dimensione degli pneumatici, la temperatura esterna e altri, hanno sull'autonomia massima del veicolo (470 km nel ciclo WLTP per quanto riguarda il SUV elettrico Jaguar I-PACE, protagonista della nostra recensione nel 2018).
Al portale online si affianca inoltre l'app per smartphone Go I-PACE: disponibile sia per iOS che per Android, questa app rileva l'utilizzo quotidiano al volante di qualsiasi auto, consentendo ai potenziali acquirenti di comprendere al meglio come la Jaguar I-PACE potrebbe adattarsi al proprio stile di vita.
L’applicazione calcola il potenziale risparmio in termini di costi, la quantità di batteria che sarebbe stata utilizzata in ogni tragitto e il numero complessivo delle ricariche necessarie per coprire la distanza cumulativa percorsa. Tutto questo processo viene eseguito tracciando i dati di viaggio dei singoli utenti attraverso il servizio di localizzazione su uno smartphone.
L'app Go I-PACE è già disponibile al download, e i dati acquisiti dagli utenti finora registrati - oltre 35.000 - ci permettono di accedere ad alcune statistiche interessanti: in tutta Europa, l’85% dei proprietari potrebbe coprire il proprio chilometraggio settimanale con al massimo due ricariche complete, mentre il 54% dei possessori necessita solamente di una ricarica ogni sette giorni. La massima percorrenza della maggior parte degli utenti è di 345 km a settimana, mentre la percorrenza media giornaliera si attesta a circa 14 km totali.
Con una wall box Jaguar a corrente alternata da 7 kW installata nel proprio domicilio, i guidatori possono arrivare fino all’80% della ricarica in poco più di 10 ore, un sistema questo davvero ideale per la ricarica notturna che viene utilizzato dalla maggior parte dei possessori di veicoli EV.
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Commenti
si ma in ogni caso vorrei proprio capire che uso ne puoi fare. fai conto che anche pregando in cinese e mettendogli anche un powerbank attaccato non fa manco milano rimini.
spero in fretta in qualche nuova tecnologia perchè questa (come praticamente tutte le elettriche) è completamente inadeguata se non come "citycar" o con la coscienza di fermarsi almeno un ora ogni poche centinaia di kilometri.
chi è abituato a farsi da nord a sud in poche ore di notte dovrà cambiare completamente i propri piani
Si meglio non caricarla sempre al massimo, ma se fai un viaggio ti conviene farlo... Dai 250 km al massimo, è la meno efficiente subito dopo l'Audi e-Tron e si vede :(
fai 200, la batteria consigliano di non caricarla al 100 ma intorno al 90 e di non scaricarla sotto il 15/20% :)
la percorrenza media giornaliera è terribilmente bassa...
mi sa che vengono conteggiate anche auto che non si muovono tutti i giorni...
o non ho capito il dato... :(
200 no, con un consumo di 30 kWh ogni 100 km (molto alto, credo che non ci arrivi nemmeno in queste condizioni) sarebbero 300 km esatti dato che la batteria è da 90 kWh. In ogni caso è poco in relazione alla batteria, una Tesla Model 3 con 75 kWh farebbe di meglio.
In pratica se parti per le vacanze ad agosto con aria condizionata a manetta, 4 persone a bordo più bagagli, 35 gradi ed andando a 130 km/h in autostrada se va bene fai 200 km.