Seat testerà il biometano ottenuto direttamente dalle discariche | Il progetto
Il biometano prodotto dai rifiuti delle discariche municipali sarà testato da Seat sulle sue vetture Ibiza, Leon e Arona
Prosegue l'impegno di Seat verso lo sviluppo della mobilità a metano, in parallelo a quello dell'elettrificazione. La casa spagnola, parte del Gruppo Volkswagen, parteciperà fino al 2023 al progetto Life Landfill Biofuel, recentemente approvato dalla Commissione Europea, nato con l'obiettivo di ottenere gas rinnovabile a partire dalle discariche municipali. Tra i risultati che Seat conta di raggiungere vi è quello di garantire un impatto ambientale zero nell'intero ciclo di vita delle auto a metano per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica.
Il progetto, che conterà su un budget complessivo di 4,6 milioni di euro (di cui il 55% finanziati dalla Commissione UE), amplia l'orizzonte del progetto Life Metamorphosis su cui Seat è attualmente al lavoro: anziché ottenere il biometano da rifiuti e letame precedentemente selezionati da un'azienda agricola, il nuovo progetto Life Biofuel permette di ottenerlo direttamente dalla discarica, senza sparazione preventiva. Al progetto hanno preso parte organizzazioni come la società spagnola FCC, IVECO, l'Università di Granada, la Fondazione CARTIF, SYSADVANCE e Gasnam.
L'idea alla base di Life Landfill Biofuel nasce dall'esigenza di rendere remunerative le quasi 500.000 discariche presenti in Europa: secondo Seat, lo sviluppo e la ricerca sui meccanismi di sfruttamento per ottenere il biometano dai rifiuti rappresentano un'opportunità commerciale per convertire i rifiuti in una fonte di energia che, a sua volta, contribuirà anche a ridurre le emissioni ambientali. Ad accelerare questa tendenza vi sono le normative imposte dall'Unione Europea, che entro il 2035 limiterà al 10% i rifiuti urbani che possono essere gettati in discarica.
VIDEO