Milano: stop ai monopattini elettrici a noleggio, si attendono bando e segnaletica
Una lettera inviata dal Comune di Milano agli operatori impone il ritiro della flotta di monopattini elettrici a noleggio dalla circolazione in attesa che venga installata l'apposita segnaletica
Prima battuta d'arresto per i monopattini elettrici a Milano: una lettera inviata dal Comune di Milano agli operatori impone infatti il ritiro della flotta di monopattini elettrici a noleggio dalla circolazione in attesa che venga installata l'apposita segnaletica. A riportare la notizia è la redazione milanese del Corriere della Sera, che cita i contenuti di un documento inviato mercoledì 14 agosto dall'Amministrazione meneghina alle aziende che offrono servizi di scooter sharing.
La lettera, firmata dagli assessori Anna Scavuzzo (Sicurezza) e Marco Granelli (Mobilità), intima agli operatori di ritirare i mezzi in condivisione dagli spazi pubblici nel giro di tre giorni (dunque entro la fine di questa settimana), in attesa che vengano installati i cartelli stradali previsti dal decreto sulla micromobilità firmato a giugno dal Ministero dei Trasporti, che dal 27 luglio scorso consente alle singole amministrazioni locali di regolare la sperimentazione di questi mezzi all'interno di paletti ben precisi. Lo stesso Comune di Milano ha subito raccolto la sfida, diramando una disposizione che definisce i confini e i limiti di circolazione dei mezzi elettrici per la micromobilità | Milano e i monopattini: "Non sono giocattoli e la strada non è una giostra" |.
Il capoluogo lombardo è da sempre in prima linea nel nostro Paese per quanto riguarda la promozione della mobilità alternativa (e condivisa) e proprio qui sono stati avviati negli scorsi mesi i primi servizi di sharing che vedono protagonisti i monopattini elettrici. È il caso di Helbiz, attivo dallo scorso autunno e Circ, lanciato a giugno, nonché di altri nomi già piuttosto famosi nel resto del mondo come Bird e Lime.
All'interno della disposizione pubblicata il 26 luglio dal Comune di Milano, l'Assessore alla Mobilità Marco Granelli aveva dato sì il via libera alla sperimentazione di questi mezzi, invitando tuttavia utenti e aziende a rispettare determinate regole:
I monopattini e gli altri micromezzi elettrici, al pari delle biciclette, contribuiscono a migliorare la qualità della mobilità urbana, a patto però che vengano presi sul serio da chi li usa. Non sono giocattoli e la strada non è una giostra, per questo siamo stati chiari nel definire gli ambiti dove possono circolare al fine di garantire la sicurezza di tutti. Chi li usa deve farlo con prudenza e attenzione per sé e per gli altri. Soprattutto, è bene ricordarlo, i marciapiede sono fatti per i pedoni.
Ricordiamo che il regolamento della fase di sperimentazione prevede che monopattini elettrici, segway, hoverboard, skateboard e monoruote possano circolare nelle aree pedonali, mentre le piste ciclabili, le ciclopedonali e le zone 30 saranno accessibili dopo la posa della segnaletica, che avverrà nei prossimi giorni attraverso 200 cartelli stradali dedicati. Proprio l'attuale mancanza degli appositi cartelli – e l'imminente uscita (fine agosto-inizio settembre) del bando nel quale verrà regolamentato l'affidamento del servizio di noleggio dei monopattini – ha spinto il Comune a mettere in pausa le attività di condivisione dei suddetti mezzi.
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