
06 Giu
Uber ha annunciato l'intenzione di diversificare il proprio business concentrandosi sull'offerta di biciclette e monopattini elettrici in condivisione. Obiettivo: fare in modo che gli utenti utilizzino il più possibile l'app (e la piattaforma) di Uber.
Questo non significa trascurare il business del ride sharing a bordo delle ormai classiche berline nere, quanto piuttosto orientare gli sforzi verso un settore apparentemente meno remunerativo ma vincente sul lungo periodo. O almeno questo è quello che si augura il CEO Dara Khosrowshahi, che al Financial Times ha spiegato le proprie ragioni facendo una semplice constatazione:
In città, durante l'ora di punta, è molto inefficiente per una tonnellata di metallo trasportare una persona per 10 isolati.
Ovvero, il traffico caotico delle metropoli si rivelerà sempre meno adatto al trasporto su quattro ruote (benché condiviso). Dunque, meglio attrezzarsi per evitare che gli utenti vadano a cercare soluzioni di trasporto dalla concorrenza.
La soluzione Uber ce l'ha già in casa: il bike sharing e lo scooter sharing sono esempi di mobilità decisamente più adatti alle esigenze di chi vive in città, per questo motivo saranno sempre più rilevanti nel futuro dell'azienda.
L'azienda continuerà a investire in JUMP (la piattaforma di bike sharing acquisita negli scorsi mesi arriverà anche in Europa, a cominciare da Berlino) nonché in Lime (società di monopattini elettrici), anche se questo, inizialmente, non si rivelerà una scelta producente dal punto di vista finanziario. Uber, infatti, continua a perdere soldi (4,5 i miliardi di dollari "bruciati" nel 2017) e questo tipo di attività, ammette Khosrowshahi, non permette di fatturare tanto quanto il ride sharing, o almeno non nel breve termine.
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Commenti
Così poi la gente si riversa in bici e succedono i casini con le bici... Cose già viste.
In certe situazioni tutta la vita la bici piuttosto che bus/tram/metro, li vedo come mezzi complementari da gestire in base alle necessità.
Con una viabilità ciclabile ben sfruttabile i mezzi pubblici sarebbero molto meno affollati e più piacevoli da utilizzare
Utilizzabili anche durante il resto dell'anno... LoL
In quel caso si usano i mezzi pubblici
Confermo, appena mi sono trasferito in Germania non ci facevo caso e per sbaglio mi ritrovavo a camminare sul bordo della pista ciclable (una semplice striscia rossa a fianco alla strada). Dopo un po' di insulti ho capito come sia importante e giusto rispettare quelle linee, infatti poi in bici vai benissimo e senza il minimo impedimento (tranne che nel quartiere turco con le galline in mezzo all strada)
Ma il punto non è essere anti-bici, ma il rendersi conto che i limiti ci sono e che una grande città non può pensare di trasferire tutto il traffico da auto a bici, che è quello che dico sin dall'inizio.
Ed il problema, come già detto, non riguarda tanto una questione di spazio.
Verissimo, con un po di pubblicità e di stimoli, le persone di solito scelgono la strada migliore.
thanks :)
Articolo interessante in molte parti:
"while bikes account for an estimated 68% of journeys made in the city centre, they are allocated just 11% of infrastructure space, with cars getting 44%"
Questa parte basta a capire che il problema della mancanza di spazio non è certo per le biciclette, nemmeno ad Amsterdam. infatti lo spirito dell'articolo non è anti bici. Sarebbe folle visto che se di colpo tutti le abbandonassero la situazione precipiterebbe.
Pensa a questo però. Questi geni almeno vanno in bici. Se andassero in macchina farebbero molti molti più danni.
Più tandem in città ?
e grazie ma serve una regolamentazione al passo coi tempi...
Non sono contro l'uso delle biciclette, anche io le ho usate in passato.
Ma il traffico urbano necessita soprattutto di mezzi pubblici, sono quelli che rendono il trasporto cittadino ben funzionante.
Non è proprio così: theguardian . com/cities/2016/aug/11/cycling-amsterdam-bike-jams-bicycle-mayor-anna-luten
Oltretutto, un incidente in bicicletta può essere molto pericoloso, soprattutto nel traffico.
Sperando che si possano finalmente regolamentare tutti i mezzi che attualmente la mobilità sostenibile offre.
Ho l'impressione che se non si è ancora fatto, è perché ci sono degli interessi in gioco…...ma non voglio essere complottista
Sono stato la settimana scorsa a Colonia e per non essendo all'altezza di Amsterdam mi ha colpito profondamente l'organizzazione, la segnaletica, le infrastrutture e il grande traffico di bici
Certo 700k sono tante ma le strade possono essere anche sopraelevate, sotto terra ci mettiamo la metro, magari non saranno 700k ma meno
Per il freddo basta vestirsi correttamente. Per la pioggia idem. E comunque in mezza Italia il freddo lo vedono col binocolo.
Problematico solo perchè o non ci sono regole o non vengono fatte rispettare. Poche ciclabili, gente che ci cammina sopra e pretende di non doversi spostare ( un po come dire che in mezzo alla strada posso camminare e se la macchina deve passare può anche attaccarsi), macchine parcheggiate che ostruiscono i passaggi, ecc ecc.
In città più avvezze alle bici ( caso esemplare Amsterdam), se provi a mettere un piede fuori dal marciapiede sulla ciclabile ti coprono di insulti quando non ti mettono sotto. Ci sono bici ovunque e non creano problemi ne di rumopre ne di inquinamento ne di incidenti ( ci sono incroci e semafori appositi). In più, un incidente con bicicletta al massimo ti fa zoppicare un po. Con le auto invece.
è una questione di cultura, abitudine e norme che favoriscano il passaggio.
se ci pensi può essere un servizio bomba per le città turistiche e secondo me è un ottimo progetto. Immaginati tu che vai a Londra in vacanza e vuoi girare la città con un mezzo. Hai tre possibilità: ti fai la tessera dei mezzi (ma sei vincolato agli orari), noleggi la bici da uno dei mille servizi che lo fanno (dovendoti iscrivere anche se magari ti serve solo per un giorno) oppure usi Uber.
Se uno ha già l'account è perfetto perchè non deve registrarsi a nulla, ha l'accredito automatico sul conto e ha a disposizione un marchio fidato.
Nelle città turistiche di grandi dimensioni può essere una gallina dalle uova d'oro.
Già, ma non è detto che tutti viaggino in macchina da soli.
Oltretutto considera casi in cui ci sono 40 o 50 biciclette in strada. Un tamponamento può avere risultati notevoli.
A Milano circolano circa 700k automobili. Nel caso pessimo (solo guidatore) si parla di 700k biciclette per le strade. Impossibile non vederci criticità.
Al massimo quando piove.
Nello spazio di una macchina di segmento B ci stanno circa 2/3 biciclette MTB hardtail da 29 pollici, fai tu
Si vabbè, imparagonabile.
Condivido molto questo ragionamento, le auto in città sono solo un dramma, una rottura, uno stress.
L'hanno annunciato a fine giugno, dovrebbe essere operativo da fine estate
Anche un intenso traffico di biciclette è problematico.
La verità è che in città solo il trasporto pubblico ha senso su numeri elevati.
"negli scorsi mesi arriverà anche in Europa, a cominciare da Berlino"
Sicuri che non ci sia già?
"In città, durante l'ora di punta, è molto inefficiente per una tonnellata di metallo trasportare una persona per 10 isolati."
Specialmente sotto la pioggia o quando fa freddo deve essere una figata...
Comunque va bene... https://uploads.disquscdn.c...
Pronti allo sciopero dei cinesi che portano in giro la gente con i Risciò