Jaguar Land Rover: il futuro tra Defender, ibride, tecnologia e nuovi modelli

16 Agosto 2018 0

Il futuro di Jaguar Land Rover porterà a compimento la razionalizzazione e il rinnovo della gamma. Oggi il gruppo può contare sulla gamma Luxury in tre taglie, i tre SUV del giaguaro e la classica F-Type per il mondo sportivo, modelli affiancati dalle molte declinazioni di Land Rover dove il Range Rover esiste oggi in quattro taglie e il Discovery strizza l'occhio all'offroad più specialistico.

Entro il 2024, però, vedremo tre nuovi modelli, di cui uno sarà l'erede del mitico Defender. Il piano prevede due lanci tra il 2020 e il 2021, probabilmente il Defender e la Jaguar J-Pace che si posizionerà come SUV top di gamma.

Chiave del rinnovamento sono le due piattaforme, Modular Longitudinal Architecture (MLA) e Premium Transverse Architecture (PTA). Partendo da quest'ultima, il gruppo la farà debuttare sul restyling di Evoque che guarderà all'elettrificazione con l'impianto a 48V, una miglior efficienza aerodinamica, le tecnologie anticipate negli scorsi anni tra cui il sistema per rendere trasparente il cofano e la possibilità di ibridazione così da introdurre la versione Plug-In in gamma.

MLA è invece il pianale per il nuovo Defender nel 2020, una piattaforma predisposta per abbracciare tutte le possibilità, dai termici tradizionali con sistema mild hybrid, alle ibride plug-in per finire con l'elettrico al 100%, scelta che conferma quanto già anticipato in passato con la promessa di elettrificare ogni nuovo modello dal 2020.


La tecnologia di Jaguar Land Rover

Focus importante per il gruppo sarà quello della tecnologia, già oggi diffusa sui vari modelli a marchio Jaguar e Land Rover. L'auto connessa è una realtà, con infotainment touch, hotspot WiFi, connettività agli smartphone, e-Call, tracciamento e app per connettersi in remoto da smartphone e smartwatch.

Come evolvere quindi una dotazione già completa? Esaltandone le caratteristiche: l'auto sarà sempre connessa, gli assistenti vocali sempre in ascolto senza necessità di attivazione e la connessione, specie con il 5G, permetterà di avere aggiornamenti OTA costanti.

In più lo stato del veicolo sarà costantemente monitorato, così che il cliente sarà contattato direttamente dall'officina in caso di problemi abbracciando la manutenzione proattiva. L'infotainment sarà "always on", con una batteria tampone da 2 settimane di stand-by, SIM integrata e sempre più servizi.

Tra i partner e i fornitori del gruppo ci sono Qualcomm, QNX, here, LG, SK telecom e Cloudcar, oltre ad Amazon, Microsoft e Nuance.


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