Porsche 911, la nuova 992 svelata a Los Angeles
Svelata ufficialmente l'ottava generazione Porsche 911 (992) al Salone di Los Angeles.
Debutta ufficialmente al Salone di Los Angeles la nuova Porsche 911. La serie 992, ottava generazione dell'iconica sportiva di Zuffenhausen, arriva nell'anno del 70esimo anniversario del costruttore e rimpiazzerà l'attuale 991, che ha debuttato al Salone di Francoforte 2011. Dopo 3 milioni di chilometri percorsi dai collaudatori fino ai giorni scorsi, la nuova portabandiera del costruttore tedesco, nonché capostipite di una famiglia di modelli sportivi che spazia dal SUV alla berlina, passando per ibride ed elettriche, si presenta all'evento californiano in attesa dell'approdo in Europa previsto all'inizio del 2019. I prezzi di lancio per il mercato italiano: 123.999 euro per la Carrera S e 132.051 euro per la Carrera 4S.
L’evoluzione stilistica continua
Nonostante mantenga le stesse proporzioni, è incredibile come i tecnici Porsche siano riusciti ad evolvere la linea stilistica. Il design non è nuovo ai nostri occhi, poiché durante i test e nelle precedenti anticipazioni la vettura era stata mostrata senza veli. Come già visto nelle foto spia, la novità estetica principale riguarda il nuovo gruppo ottico a LED che si sviluppa in orizzontale nella parte posteriore, oltre all'aumento delle carreggiate con 45 mm in più all'anteriore e la presenza dei cerchi in lega da 20 pollici all'anteriore e 21 pollici al posteriore. Altri cambiamenti includono l'adozione di maniglie a filo della carrozzeria, scarichi integrati nel paraurti, gruppi ottici LED anteriori ridisegnati e cofano in linea con quello delle 911 classiche.
Abitacolo ridisegnato e nuova strumentazione
Anche all'interno la 992 presenta alcuni cambiamenti, con l'abitacolo che adotta l'ultima impostazione dei più recenti modelli Porsche. Nello specifico, è previsto lo schermo da 10,9 pollici per l'infotainment Porsche Communication Manager integrato nella plancia che si sviluppa in orizzontale, con contagiri analogico centrale e due schermi laterali in una palpebra che trae ispirazione alle classiche 911.
Di serie troviamo la navigazione, connettività e i servizi del Porsche Connect Plus, con le funzioni touchscreen abbinate ai comandi fisici per gestire le principali funzionalità. La nuova strumentazione integra anche il Night Vision, un sistema di telecamere a infrarossi per vedere al buio le immagini proiettate sul display. Spazio inoltre agli ADAS aggiornati, tra cui Cruise Control adattivo con stop&go e l'Emergency Assist, tutti di serie. Il passo leggermente allungato dovrebbe assicurare una migliore abitabilità a bordo.
Motorizzazioni e App al servizio dei clienti
La parte relativa alle caratteristiche tecniche è forse la più importante ed è la prima ad essere consultata da ogni appassionato o potenziale cliente. L'ottava generazione Porsche 911 vede la presenza delle versioni a due e quattro ruote motrici della Carrera S, con il 6 cilindri boxer che passa da 420 a 450 CV grazie a una nuova iniezione ed efficienza del turbo, oltre all'impianto di raffreddamento. L'unità è affiancata dal cambio automatico doppia frizione PDK a 8 rapporti, lo stesso della Panamera, che prende il posto del manuale, gestibile sia dalle palette al volante che dalle leva nel tunnel centrale.
Le prestazioni vedono uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi per la Carrera S e 3,6 secondi per la 4S che diventano 3,4 se si opta per il Chrono Package. La velocità massima della prima è di 308 km/h, mentre quella della seconda 306 km/h. I consumi medi sono di 8,9 e 9 litri ogni 100 km (NEDC). Nessuna novità per quanto concerne l'elettrificazione. A disposizione del guidatore c'è anche la debuttante modalità Wet Mode, che lo avvisa quando la strada è bagnata adattandosi alle condizioni del terreno.
La tecnologia della serie 992 include anche tre differenti App, tutte al servizio del cliente: Road Trip, 360+ e Porsche Impact. Le prime due offrono rispettivamente l'itinerario, punti di interesse durante i viaggi e un assistente digitale per la vita quotidiana, mentre la terza è dedicata all'ambiente e dimostra l'interesse del costruttore a ridurre le emissioni di CO2.