Maven, il car sharing di General Motors apre ad altri marchi
General Motors consentirà ad altri marchi di usufruire della piattaforma di car sharing Maven.
Maven intende espandersi dopo il progetto pilota partito ad Ann Arbor, Chicago e Detroit nei mesi scorsi. Il car sharing di General Motors, che consente ai possessori di vetture dei marchi Chevrolet, Buick, GMC e Cadillac costruite dal 2015 in poi di mettere a disposizione il proprio veicolo quando non è in uso, ha in programma di aprire un nuovo servizio di noleggio auto peer-to-peer per dare la possibilità ai proprietari di noleggiare auto di altri marchi.
Sulla base di quanto dichiarato da Julia Steyn, Vicepresidente di GM Urban Mobility e Maven, durante un evento tenutosi a San Francisco, entro la metà del 2019 Maven consentirà alle auto di altri costruttori di usufruire della piattaforma car sharing e intende rivolgersi a imprenditori di micro flotte, oltre ad aggiungere ulteriori servizi ed espandere la propria impronta geografica, in Canada e in altri mercati selezionati.
General Motors afferma che Maven sarà disponibile anche a Baltimora, Boston, Washington, DC, Jersey City, Los Angeles e San Francisco entro la fine del 2018. Al momento il servizio conta 170.000 membri, e utilizza l'opzione di car sharing peer-to-peer per diversificare la sua offerta e ampliare la sua portata sul mercato. Infine, possiede anche un programma chiamato Maven Gig che noleggia veicoli per i conducenti che hanno bisogno di un'auto per lavorare in rideshare o per corrieri che usano app come Uber, Lyft e UberEats.