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Honda CR-V Hybrid: consumi e dettagli del primo SUV ibrido di Honda in Europa

Come funziona il sistema ibrido di Honda CR-V

Honda CR-V Hybrid: consumi e dettagli del primo SUV ibrido di Honda in Europa
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 27 set 2018

A circa due anni dalla presentazione al Salone di Los Angeles, Honda CR-V Hybrid sbarca in Europa (la produzione partirà a ottobre mentre le consegne avverranno a partire dai primi mesi del 2019): ecco come funziona il sistema ibrido i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive), per la prima volta disponibile su un SUV Honda in Europa. 

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Fino al 50% del tempo in modalità elettrica

Il sistema ibrido di Honda si compone di due motori elettrici (alimentati da una batteria agli ioni di litio) e di un propulsore a benzina i-VTEC da 2 litri a ciclo Atkinson, ottimizzato per essere il più efficiente possibile. Interessante innanzitutto il fatto che questo powertrain elimini la necessità di una trasmissione meccanica: al suo posto c'è una trasmissione diretta, dotata di un singolo rapporto rapporto fisso, che garantisce un trasferimento della coppia più fluido. Assente dunque il tradizionale (e spesso criticato) cambio e-CVT presente sulle ibride classiche in uso sugli altri veicoli ibridi in commercio.

La trasmissione continua consente di viaggiare secondo tre modalità di guida. Per tutte, la trasmissione diretta è in grado di scalare in modo automatico senza interruzioni di coppia

  • EV Drive: il motore a benzina è spento e la vettura viaggia in modalità 100% elettrica (non  è specificata l'autonomia)
  • Hybrid Drive: l'energia in eccesso generata dal motore a benzina alimenta il secondo motore/generatore che integra l’energia elettrica fornita dal sistema di batterie. Questa è la modalità più efficiente ad andature medio-basse, dove il motore elettrico interviene per circa il 50% del tempo (un terzo del tempo, invece, a velocità più elevate).
  • Engine Drive: la trazione alle ruote (che, ricordiamo, è sia anteriore sia integrale) è fornita solamente dal motore a benzina (l'elettrico interviene solamente in caso di brusche riprese). Questa sarà la modalità più efficiente alle alte andature, per esempio in autostrada.

Tra le peculiarità del sistema i-MMD vi è un passaggio "impercettibile" tra le diverse fonti di alimentazione. Tutte le informazioni relative al sistema ibrido (flussi di energia, modalità di guida) saranno visualizzabili sul display centrale con DII (Driver Information Interface).

In occasione del lancio, Honda conferma inoltre i dati relativi ai consumi di carburante e alle emissioni di CO2 del nuovo CR-V Hybrid. In base ai test NEDC, il modello a trazione anteriore registra emissioni di CO2 pari a 120 g/km, con consumi nel ciclo combinato di 5,3 l/100 km. La versione a trazione integrale emette invece 126 g/km, con una media di consumo di carburante (nel combinato) di 5,5 l/100 km.

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