Motor Show di Bologna addio: il Salone si sposta a Modena nel 2019
Nella Motor Valley ci sarà un Festival dei Motori
Nuovo format, nuova location: il Motorshow dice definitivamente addio alla città di Bologna e all'appuntamento di dicembre: il Salone italiano sarà infatti organizzato il prossimo maggio a Modena, nello spazio della fiera locale e della pista di Marzaglia.
A comunicare il deciso cambio di rotta è stato stamane Antonio Bruzzone, direttore generale di Bologna Fiere, società che continuerà a seguire l'organizzazione dell'evento. Un evento che subirà modifiche anche nel format: da fiera a festival, non più circoscritto ad una sola città ma all'intero territorio della Motor Valley, compresa l'apertura dei musei Enzo Ferrari, Lamborghini e Pagani.
Addio agli eventi collaterali che hanno reso tale il Motorshow di Bologna (area 48 e Memorial Bettega), una manifestazione che negli ultimi anni, complice anche le defezioni degli espositori e la carenza di anteprime, ha subito un continuo calo di visitatori (280.000 nel 2017) e conti in rosso. Si conclude così, a 42 anni dalla fondazione, la storia di uno degli appuntamenti storici legati al mondo dell'auto italiana. Nel 2013 avveniva il primo stop, ripetutosi poi nel 2015 quando gli organizzatori non riuscirono nel progetto di sfruttare i padiglioni di Expo Milano.
Dal 16 al 19 maggio 2019 – periodo scelto per favorire l'affluenza del pubblico – riparte dunque la sfida del Motorshow, che per l'occasione viene ribattezzato Motor Show Festival – Terra di Motori. Maggiori informazioni sul programma e sugli espositori saranno comunicate il prossimo ottobre. Nel frattempo, ecco come Antonio Bruzzone ha descritto l'iniziativa:
Abbiamo deciso di sfruttare una base forte, al centro di una terra ricchissima, la culla della Motor Valley, per uscire dal recinto del quartiere e aprire la manifestazione. Abbandoneremo il meccanismo tipico dei saloni dell'auto per puntare su un evento diffuso sul territorio