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Ferrari 488 Pista Spider: perde il tetto, ma non il fascino

La Ferrari spider più performante di sempre debutta a Pebble Beach

Ferrari 488 Pista Spider: perde il tetto, ma non il fascino
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 26 ago 2018

Quale migliore occasione della soleggiata baia di Monterey per svelare una nuova spider? Ferrari non ci ha pensato un attimo è ha scelto il Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, in California, per svelare la nuova 488 Pista Spider, il 50esimo modello di vettura aperta prodotto dalla Casa di Maranello. 

La nuova Ferrari 488 Pista Spider deriva in tutto e per tutto dalla Serie Speciale della sportiva a motore centrale svelata lo scorso marzo al Salone di Ginevra: basta questo per renderla la Ferrari spider più performante in assoluto nella storia del Cavallino Rampante, grazie ad un rapporto peso/potenza di 1,92 kg/CV.

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Un motore nato per cantare

Sotto ad una carrozzeria da "targa" che replica fedelmente tutti i tratti caratteristici della 488 Pista, batte lo stesso V8 biturbo da 3.902 centimetri cubi, il V8 più potente mai prodotto da Ferrari (tra l'altro nominato miglior motore al mondo per il terzo anno consecutivo agli International Engine of the Year Awards 2018): 720 i cavalli di potenza, con una coppia che è stata ricalibrata per offrire a chi guida la sensazione di un'accelerazione sempre crescente. Ancora ignoto, invece, il valore dello 0-100, che promette comunque molto bene visto che la coupé dichiara 2,85 secondi.

Il propulsore, come da tradizione Ferrari, è stato ottimizzato per fornire un sound allo scarico ancora più coinvolgente, specialmente se si guida a cielo aperto. 

La livrea dice molto sull’aerodinamica

Inedita è invece la livrea, caratterizzata da un colore bianco metallizzato abbinato ad una fascia blu centrale a sezione crescente, che si sviluppa longitudinalmente fino a interessare l'estremità interna dello spoiler, a replicare graficamente il percorso dei flussi d'aria verso il posteriore.

Sempre blu e bianchi anche gli interni, interessati (come gli esterni) da una serie di soluzioni volte a ridurre il più possibile il peso per accorciare il gap dato dall'irrigidimento strutturale. Oltre all’utilizzo della fibra di carbonio e dell’Alcantara, sono presenti le pedane in alluminio mandorlato (che sostituiscono i tappeti in moquette) e il laccetto apriporta al posto della maniglia lato pilota.

 

Derivata dalla pista, come la Coupé

Derivate dalla Ferrari 488 Pista (a sua volta estrema sintesi dell'esperienza accumulata in pista da 488 Challenge e 488 GTE) le soluzioni tecniche volte a offrire il massimo delle performance per quanto riguarda accelerazione, efficienza frenante, velocità di cambiata, precisione di sterzo, aderenza, stabilità e maneggevolezza. Tra queste non manca il Ferrari Dynamic Enhancer (FDE), un sistema elettronico che, sfruttando la pressione del freno sulle pinze, rende la gestione delle dinamiche laterali a elevate prestazioni più prevedibile, controllabile e intuitiva.

Inediti i cerchi in lega forgiati diamantati da 20 pollici con design a stella, progettati espressamente per questo modello per omaggiare le berlinette Ferrari a motore centrale-posteriore. Per alleggerire di un ulteriore 20% il peso delle masse non sospese, inoltre, i clienti possono scegliere, come optional, anche gli innovativi cerchi monolitici in fibra di carbonio.

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