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Alfa Romeo MiTo: fine della produzione a luglio. Spazio a un SUV?

La Alfa Romeo MiTo si prepara ad uscire dal mercato con la fine della produzione fissata per il prossimo luglio.

Alfa Romeo MiTo: fine della produzione a luglio. Spazio a un SUV?
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Matteo Milani
Matteo Milani
Pubblicato il 28 apr 2018

Il momento del pensionamento della Alfa Romeo MiTo è alle porte: a partire dal prossimo luglio la segmento B cesserà di essere prodotta nello stabilimento di Mirafiori, restando comunque sul mercato fino all'esaurimento degli ultimi esemplari costruiti. L'annuncio è arrivato in concomitanza con l'accordo stipulato tra FCA e i sindacati in merito allo spostamento di 1.052 addetti alla produzione dalla fabbrica di Mirafiori a quella di Grugliasco, anche se in futuro non è escluso un loro ritorno a Mirafiori per far fronte all'incremento produttivo della Maserati Levante.

Fine delle trasmissioni per la MiTo dopo quasi dieci anni di permanenza sul mercato con buoni risultati conseguiti nei primi anni, grazie anche all'arrivo di una clientela giovanile, ma con battute d'arresto in quelli successivi. Dalle 62.000 unità rilasciate in Europa nel 2009, i volumi di vendita hanno registrato un costante calo: 52.000 nel 2010; 40.000 nel 2011; 25.000 nel 2012; 17.000 nel 2013, fino alle 11.000 del 2017. Suddivisa in due facelift (MY 2014 e MY 2016), oltre alla miriade di versioni tra cui la sportiva Veloce, la MiTo è ora disponibile nell'allestimento Urban (MY 2018).

E ora? Considerando la rapidità impiegata dai marchi del Gruppo FCA nel lanciare nuovi modelli e generazioni (se previste), verrebbe da pensare a un lungo periodo di attesa prima dell'arrivo di una nuova vettura in gamma. Resterà da capire quale sarà il futuro della Giulietta che, insieme alla 4C, risulta essere il modello più datato di Alfa Romeo (2010). Non si esclude l'arrivo di un SUV compatto di segmento B denominato Rombo, con l'annuncio che potrebbe già arrivare l'1 giugno in occasione della presentazione del nuovo piano industriale di FCA.

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