Formula 1: a Melbourne Ferrari parte con il sorriso
Primo posto per Vettel e terzo per Raikkonen dopo il primo appuntamento stagionale con la Formula 1. Mercedes-AMG si deve accontentare del secondo posto di Hamilton
A Melbourne ieri tutto è andato per il verso giusto alla Scuderia Ferrari. Auto affidabili, piloti motivati, lavoro di squadra e un'ottima strategia hanno portato il costrutture di Maranello ad occupare il primo e il terzo gradino del podio. Al vertice c'è Sebastian Vettel, seguito dall'inarrestabile Lewis Hamilton, davanti al freddo ma sorridente Kimi Raikkonen.
Per Ferrari si tratta della vittoria numero 230, la nona per Sebastian Vettel con la Scuderia (48esima in carriera). Il tedesco, partito terzo, ha guidato tutta la seconda metà della gara mentre Kimi Raikkonen, che partiva secondo, è riuscito a difendere la propria posizione nel podio resistendo all'attacco finale di Daniel Ricciardo.
Nonostante la tripla possibilità di attivare il DRS, le occasioni per sorpassare a Melbourne sono poche e la leadership per il tedesco arriva grazie all'attivazione della Virtual Safety Car (la Hass di Grosjean, in panne, lo costringerà poi al ritiro). Questa è l'occasione per Seb di sfruttare alla massima velocità la zona prima della linea di Safety Car: una scelta tattica che gli permette di sbucare dai box davanti all'eterno rivale.
Per Hamilton è difficile stare in scia dietro a Vettel: il rischio surriscaldamento è dietro l'angolo. L'inglese campione del mondo non molla, ma il tedesco è ormai troppo lanciato e segna il giro più veloce al 45esimo. Diversi problemi negli ultimi giri – che Hamilton tenta di gestire affidandosi ai mille comandi al volante – fanno perdere oltre due secondi a Hamilton, che conclude comunque la gara con un amaro (per lui) secondo posto, impedendo a Kimi di prendersi la posizione meritata.
L'altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas, compie un'ottima gara partendo quindicesimo e concludendo in ottava posizione. Ricciardo si accontenta della quarta posizione ma promette bene, così come fa piacere vedere finalmente Alonso in quinta posizione, segno che il motore Renault potrebbe essere la soluzione ai passati travagli di McLaren.
Ferrari è ora leader della classifica costruttori (con 40 punti), davanti ai 22 punti di Mercedes-AMG. Prossimo appuntamento l'8 aprile con il GP del Bahrein.