Smartphone alla guida: in Francia multe anche quando lo si usa accostati

La Francia continua a registrare un elevatissimo numero di decessi causati da incidenti stradali e, per provare ad arginare il fenomeno, ha colpito nuovamente una delle principali fonti di distrazione alla guida: l'utilizzo dello smartphone. Dopo aver giustamente reso illegale l'utilizzo e la consultazione degli apparecchi mobili quando si è alla guida, comportamento che mette a rischio la sicurezza dell'autista e, soprattutto, dei passeggeri e degli altri automobilisti, ora la Corte Suprema ha stabilito il divieto all'utilizzo anche quando ci si accosta per una breve sosta.

Non importa che non si sia più all'interno del flusso di traffico, che il motore sia spento o che si abbiano le quattro frecce attive: l'utilizzo dello smartphone è consentito solo se il mezzo è parcheggiato in una zona adibita alla sosta. Qualora si fosse sorpresi con in mano il telefono dopo essersi semplicemente accostati, è prevista una multa di 135 euro e la detrazione dei punti prevista dalla normativa francese. Ovviamente sono esclusi i casi di emergenza, come l'incidente o il guasto, uniche eccezioni che renderanno possibile effettuare telefonate o consultare lo smartphone anche se non propriamente parcheggiati.

La norma non è stata introdotta come nuova legge, bensì come ulteriore interpretazione del concetto di circolazione nel traffico, il quale ora include anche l'essere accostati alla strada ed equipara l'utilizzo dello smartphone in questa situazione all'utilizzo alla guida. Questo è solo uno degli ultimi ritocchi che il governo francese ha messo in atto per provare a limitare il numero di incidenti nelle strade. L'ultimo riguarda l'abbassamento del limite di velocità da 90 a 80 km/h sulle strade a due corsie.