Aston Martin espande le attività in Cina in vista del SUV
Il costruttore inglese espande le proprie attività nel paese del Dragone con un nuovo concessionario e investimenti di oltre 600 milioni di sterline in vista del nuovo SUV DBX
Aston Martin si prepara ad espandere le proprie attività industriali e commerciali in Cina. In un comunicato stampa diramato oggi dall'azienda britannica – i cui rappresentanti sono in Cina insieme alla premier Theresa May – Aston Martin ha annunciato un piano di investimenti pari a 600 milioni di sterline per ampliare la propria rete commerciale in Cina.
Un nuovo flagship store di 500 metri quadri a due piani aprirà entro la fine del 2018 a Wuhan, capitale della provincia Hubei, una regione protagonista degli ultimi anni di una crescita economica straordinaria: qui, gli automobilisti della Cina centrale potranno godere dell'intera gamma del costruttore inglese, oltre a beneficiare di un'officina attiva per qualsiasi tipo di riparazioni e servizi.
Oltre a questo, Aston Martin prevede di aprire 10 nuovi showroom in tutto il Paese entro la fine dell'anno corrente, per un totale di 20 concessionari. Del resto, la Cina rappresenta il paese con la più grande crescita delle vendite di Aston Martin (+89% nel 2017), e la previsione è di continuare a crescere a ritmi elevati, specialmente vista l'introduzione, nel 2019, del primo SUV del marchio di Gaydon.
Lo stesso CEO Andy Palmer ha dichiarato di avere fiducia nella crescita di Aston Martin in Cina:
Questo sarà un mercato importante per il nostro nuovo SUV Aston Martin DBX, quando andrà in produzione il prossimo anno. Sono molto felice della location del nuovo concessionario a Wuhan, al centro del distretto degli affari della città, e non vedo l'ora dell'inaugurazione il prossimo autunno
Entro la fine di questa settimana Aston Martin comunicherà i dettagli del nuovo piano di investimenti sul mercato cinese. Un ruolo centrale in questa espansione l'avranno i nuovi modelli in arrivo: oltre al SUV, ci sarà anche la berlina elettrica RapidE, sviluppata autonomamente da Aston Martin dopo la rottura dell'accordo con LeEco. Senza dimenticare la recente Vantage.