NEXTEER: le tecnologie dello sterzo per la guida autonoma
Al Salone di Detroit l'americana Nexteer presenta le ultime tecnologie per lo sterzo pensate per ADAS e guida autonoma
Tra gli espositori presenti al Salone di Detroit c'è anche Nexteer Automotive, azienda del Michigan leader nei sistemi intelligenti di ausilio alla guida, specializzata nella fornitura di impianti sterzo elettrici e idraulici, colonne sterzo, sistemi di trasmissione cosi come sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e tecnologie di guida automatizzata destinate a grandi costruttori come BMW, FCA e Toyota.
Al NAIAS, Nexteer presenta le sue ultime tecnologie avanzate per lo sterzo delle vetture di prossima produzione, dunque dotate di avanzati sistemi di sicurezza, con uno sguardo a quelle che saranno le applicazioni nelle auto a guida completamente automatizzata.
Guida autonoma: su richiesta e poco invasiva
La prima tecnologia si chiama Steering on Demand e prevede un metodo rapido e intuitivo per il passaggio da guida autonoma a a guida manuale. Semplicemente premendo un bottone o impugnando il volante, il sistema di Steering on Demand consente il passaggio intuitivo e in sicurezza del controllo dello sterzo da manuale ad automatico in caso di veicoli dotati di guida autonoma di livello SAE 3 (per ora solo la nuova Audi A8) o superiori.
Con il Quiet Wheel Steering, invece, il volante rimane fermo quando la guida è in modalità automatica, anche quando il veicolo sta curvando: tale sistema elimina le possibili distrazioni e i pericoli di un volante che gira velocemente di fronte al guidatore durante la guida automatica, riducendo anche il fattore di "ansia" dovuto alla vista di un volante che gira da solo. I veicoli dotati di questa tecnologia, inoltre, possono avere anche una colonna retrattile, che si ritira quando il veicolo è in modalità automatica aumentando lo spazio disponibile per le gambe del guidatore.
Lo sterzo diventa digitale
La novità più importante esposta a Detroit è il sistema Steer-by-Wire: si tratta di uno sterzo che, invece di essere collegato alle ruote con un collegamento meccanico, "comunica" con le ruote tramite attuatori elettronici presenti sulla colonna dello sterzo e sulla cremagliera. Un sistema pensato per integrarsi con gli ADAS più avanzati, riducendo anche il peso e gli ingombri e aprendo nuove possibilità di personalizzazione del feedback dello sterzo al volante: si può decidere di renderlo più sportivo o più morbido, variando oltretutto il rapporto di sterzata.
Infine, un importante elemento alla base delle tecnologie qui riportate è la sicurezza da eventuali e possibili attacchi informatici mirati allo sterzo a controllo elettronico. Per questo, Nexteer ha sviluppato dei moduli hardware dotati di specifici semiconduttori e di una struttura software crittografica multi-layer che identifica e autorizza le informazioni, comandando il flusso tra il sistema di sterzo e altri controller interni o esterni al veicolo.