7.500 nuove colonnine di ricarica in California con PG&E
L'azienda USA PG&E ha avviato un massiccio programma di installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici in California
Piove sul bagnato in California, uno degli Stati USA più attivi nel settore dei veicoli elettrici. Qui si registrano le vendite più alte di tutto il Nord America, anche grazie ad una rete di ricarica più capillare, a incentivi statali degni di questo nome e, soprattutto, ad una sensibilità verso la mobilità sostenibile che in certi casi assume i contorni della moda.
In ogni caso, PG&E – Pacific Gas and Electric Company, una delle grandi utility elettriche dello Stato – ha lanciato un nuovo programma di potenziamento infrastrutturale. Il progetto EV Change Network, che include una collaborazione con diverse società locali, prevede di installare, nei prossimi mesi, 7.500 nuove colonnine di ricarica level 2 per veicoli elettrici.
L'installazione di questi punti di ricarica avverrà principalmente nelle zone che oggi non possono godere di una rete adeguata, come i condominii e le piccole aziende della California settentrionale e centrale, decisamente meno servite rispetto all'area meridionale. Il 15% di queste colonnine sarà installato nelle comunità più svantaggiate economicamente e oltre il 35% delle spese di installazione e gestione dei siti sarà a carico di PG&E.
In totale, il programma prevede investimenti di 130 milioni di dollari da qui al 2020. Al momento, la società ha fatto sapere di avere già 500 clienti interessati per installare colonnine all'interno delle proprie strutture. Previsti anche piani tariffari dedicati, che prediligono le ricariche nelle ore di minore richiesta energetica: giusto per fare un esempio, i clienti potranno ricaricare le proprie auto elettriche di notte ad un prezzo di 1,2 dollari per gallone equivalente, pari a circa 33 kWh.