Renault ZOE BOSE Q90 FLEX | HDtest

16 Novembre 2017 3

Rimani aggiornato quotidianamente sui video, approfondimenti e recensioni di HDblog. Iscriviti ora al canale Youtube, basta un Click!

Ecco la prova della Renault ZOE: l’occasione per scoprire le caratteristiche e i vantaggi della piccola elettrica francese, attenta all’ambiente e anche al nostro portafogli. Un design che convince, anche dentro. E’ piacevole da guidare ed è ovviamente anche molto tecnologica. Pronta a convincere anche i più scettici.


Pare proprio che la parola d’ordine della mobilità sia diventata “elettrificare” e allora anche noi abbiamo realizzato questo test 100% elettrico con un’automobile che ci aveva piacevolmente sorpresi, fin dalla prima presa di contatto, lo scorso anno: la ZOE. Renault è tra i brand che hanno creduto molto in questa tecnologia: lo dimostra la gamma di vetture a zero emissioni che hanno introdotto in questi anni, quelle che arriveranno e l’impegno nella Formula E, fin dalla prima stagione.

Visto che sognare non costa nulla abbiamo pensato che sarebbe fantastico provare la monoposto di Sebastien Buemi ma intanto, per cominciare con una “full electric” transalpina, abbiamo deciso di mettere alla prova la piccola nella versione Q90 FLEX, che ha la batteria Z.E. 40 da 41 kWh a noleggio, nell’esclusivo allestimento BOSE.

Con questa nuova batteria dispone di un’autonomia di 400 km NEDC, pari a più di 300 chilometri nell’utilizzo reale: e questa è già una bella notizia, perché significa un utilizzo senza la consueta “ansia” di cui si parla spesso…

Questi numeri e le impressioni ricavate dal nostro test ci inducono a considerarla come una buona alternativa ai modelli con motore termico: merito di questa nuova batteria sviluppata in comune da Renault e LG Chem, ma anche dell’ottimo rendimento energetico della ZOE.


Tornando alla Formula E, la Casa francese ci ha creduto, fin da subito: il concetto è “dalla pista alla strada” e ha voluto partecipare e raccoglierne la sfida, con la convinzione che avrebbe accelerato lo sviluppo tecnico dei propri veicoli elettrici. E in effetti il risultato lo si vede anche in questa ZOE, che è migliorata molto dal suo lancio.

Come dico sempre mi piacciono ancora le sportive rumorose ma, ammetto, che sto scoprendo anche il piacere di guida delle auto a zero emissioni come questa: accelera in fretta, in modo fluido e senza strappi, e riprende bene fin dai bassi regimi; non sarà la Z.E. 16 di Buemi, però anche con questo motore elettrico Q90 da 65 kw (pari a 88 cv) ha un bello scatto, che in città aiuta e non poco, e riprende anche bene.

Togliendo la modalità “Eco” diventa più scattante e divertente da guidare, con tutta la coppia sempre disponibile in ogni istante. Del resto il bello dell’elettrico è proprio che arriva tutto e subito: ed è così che da 0 a 50 all’ora potreste dare dei dispiaceri anche ad auto sportive ben più blasonate.

La ZOE è maneggevole, grazie ad un telaio adattato alla sua natura elettrica e al lavoro effettuato sulla messa a punto di sterzo, ammortizzatori e pneumatici.

Aggiungeteci anche l’assenza di rumorosità del motore tradizionale e di vibrazioni e capirete come ci siamo gustati anche il sound del sistema audio di questa versione BOSE.


Con le migliorie più recenti non è più solo una citycar ma un’auto da usare anche fuori città senza stress da autonomia: questa piccola a emissioni zero si è evoluta e ormai può essere usata quasi come una normale auto a benzina o gasolio.

Dal punto di vista dei consumi, che si misurano in kWh per 100 km, sembra più a suo agio in città e non se la cava male nemmeno sulle strade extraurbane; invece a velocità autostradale rivela un po’ ancora i suoi limiti.

Visto che anche l’occhio vuole la sua parte, dopo anni di ibride ed elettriche dalle linee a dir poco strane, la francesina ha un design molto piacevole. E’ bella anche dentro, dove lo spazio non manca: le batterie si trovano infatti sotto al pianale e quindi non tolgono spazio all'abitacolo.

La ZOE è anche pensata per “coccolare” chi la sceglie e sono numerosi gli equipaggiamenti dedicati al benessere: il pre-condizionamento, il sensore di tossicità e lo ionizzatore dell’aria. In questo allestimento i sedili anteriori sono riscaldabili e propongono 3 livelli di temperatura, inoltre quello di chi guida può contare anche sulla regolazione lombare manuale, per trovare la posizione ideale.


Dal punto di vista della tecnologia, l’ormai famoso R-Link di Renault ribadisce le sue qualità ma, oltre all'entertainment, gestisce tutta la parte di informazioni relative al motore elettrico e ci aiuta a gestirla al meglio. Occhio a non distrarvi troppo però…

A partire da 23.300 Eur, si può scegliere tra tre allestimenti: questo è il più ricco, ma a dire il vero vanta una buona dotazione fin dalla versione entry-level Life e quella intermedia, la Intens, è un buon compromesso. La batteria da 22 kWh continua ad essere disponibile in gamma in un’unica versione, con il medesimo livello di equipaggiamento della Life. Quelle con motorizzazione Q90 hanno un prezzo di 700 Euro superiore alle corrispondenti versioni con quello R90. Decidete voi se acquistarla con la formula a noleggio della batteria oppure in acquisto: la differenza sul prezzo per ogni versione è di 8.000 Euro. I calcoli sulla convenienza dovete farli voi in base ai chilometri previsti e allo stress previsto per la batteria: col noleggio avete anche la garanzia che se scende sotto al 75% ve la cambiano.

Insomma, Renault e anche altre Case sono sulla strada giusta: accelerano i progressi tecnologici del veicolo al 100% elettrico, migliorando le performance dei motori e l’autonomia delle batterie. Ora bisogna proprio che si cominci a fare sul serio per adeguare la rete delle infrastrutture: è un problema che va risolto in fretta per l’Italia, che purtroppo soffre della mancanza totale di incentivi per sviluppare e far decollare il settore delle elettriche.

In attesa di guidare la Formula E (mai dire mai…) ora chiederemo alla Casa francese di farci provare la “belva”, la E-SPORT CONCEPT con due motori elettrici e 340 kW…


3

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
mauro morichetta

Ok l'elettrico, anche se non credo sia il mezzo adatto per la mobilità di tutti i giorni in Italia, supponiamo che vi siano le colonnine adatta alla vita di tutti i giorni ma 40.000 euro per una utilitaria del genere sono veramente troppi, meno di una Clio per 40.000 euro, ma sul serio sperano di venderne qualcuna?

Filippo

Articolo estremamente interessante e completo. Personalmente sono stato sempre stuzzicato da questa vettura ma, oltre alla difficoltà nel riuscire a provarla, mi ha frenato anche il fatto che, come si sottolinea anche nel vostro articolo, oltre all'auto bisogna mettere in conto l'installazione di un wall-box nell'autorimessa con costi poco chiari e problematiche anche burocratiche non ben definite. Sarebbe carino un articolo su questi dispositivi per la ricarica domestica con costi e implicazioni burocratiche....
Grazie

0-50 dare dispiaceri? Le auto sportive serie devono ancora arrivare a tirare metà prima... XD

Auto

Zeekr X vista da vicino, interni ed esterni della nuova elettrica cinese | Video

Auto

Ferrari, per le strade della Sardegna guidando una Roma Spider

Auto

Fiat 600e, ecco come va il nuovo B-SUV elettrico | Video

Auto

Fiat 600, ecco la versione ibrida: motori e prezzi