Fiat 500 e Panda, le prossime con tecnologia ibrida a 48 Volt

10 Marzo 2017 0


Marchionne ha spiegato cosa spetta al segmento delle utilitarie per il futuro in termini di tecnologia propulsiva. Novità per Fiat 500 e Panda dalla prossima generazione.

Sergio Marchionne ha raccontato i suoi piani per la prossima generazione delle utilitarie di Casa Fiat: 500 e Panda. In vista della nuova generazione della Fiat 500, attesa per il 2019, Marchionne ha raccontato come siano in vista nuovi "esperimenti" per tenere basse le emissioni di sostanze inquinanti in un segmento che offre poco margine di guadagno per FCA e per tutte le aziende che in quel segmento sono forti.

"Ci sono poche cose certe in questo segmento ma una di quelle è che i piccoli diesel sono morti. Bisogna cercare nuove soluzioni e sperimenteremo soluzioni nuove. Penso che l'ibrido sia inevitabile, la questione non è la tecnologia usata ma piuttosto se il cliente la pagherà..."

Il motivo principale dell'assenza dell'ibrido sulle auto più piccole è il fatto che queste tecnologie sono ancora troppo costose per essere usate in maniera massiva, efficiente ed economica. Tra le auto di segmento più basso troviamo la Toyota Yaris Hybrid e la Suzuki Ignis Hybrid. La giapponese ha un costo minimo in listino di 18.700 euro contro i 15.600 circa della 1.3 a benzina e 14.800 della 1.4 diesel, eppure per quasi il 70% viene venduta la versione ibrida; Suzuki propone un sistema ibrido diverso rispetto a Toyota ma la Ignis costa 1.000 euro in più rispetto alla variante solo a benzina, pur offrendo i vantaggi fiscali e di consumo tipici di un'ibrida.

Marchionne ha confermato però che non vede di buon occhio la soluzione ibrida vera e propria, ma piuttosto:

"Vendiamo ancora un numero molto elevato di piccole vetture come la Fiat Panda e Fiat 500. Usare l'ibrido in una macchina in questo segmento finisce per ucciderti. Dobbiamo trovare altre soluzioni. Per questo motivo abbiamo bisogno di abbracciare  sistemi a 48 Volt"

Questi sistemi permettono di usare in modo efficace un piccolo motore/generatore al posto del già noto alternatore così da dare un maggiore spinta di potenza al motore nelle ripartenze e recuperare energia in frenata o nelle decelerazioni in generale. Il sistema a 48 Volt è parallelo a quello a 12 Volt e la sua funzione è quella di aiutare il motore a basse velocità. Non è però da considerare come un motore che aggiunge prestazioni ma piuttosto come un propulsore elettrico che si sobbarca parte del lavoro che altrimenti spetterebbe a quello termico.

Si tratta evidentemente del modo più semplice e meno costoso per una Casa come Fiat, obbligata dalle norme antinquinamento a proporre nuove soluzioni per ridurre le emissioni allo scarico.


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