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Alfa Romeo Giulia: ipotesi ibrido per la variante da 350 CV | RUMOR

Per colmare il gap tra le varianti Veloce e Quadrifoglio, Alfa Romeo potrebbe proporre una Giulia da 350 CV con un motore a quattro cilindri aiutato da un sistema ibrido ad alte prestazioni.

Alfa Romeo Giulia: ipotesi ibrido per la variante da 350 CV | RUMOR
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 13 nov 2017

Lo ha annunciato lo stesso CEO di FCA Sergio Marchionne: l'ibrido plug-in, dopo aver debuttato su Chrysler Pacifica all'inizio del 2017, arriverà nei prossimi mesi anche sulle auto italiane del gruppo, Maserati Levante e Alfa Romeo Giulia in primis. A distanza di quasi un anno, tuttavia, le informazioni riguardanti questi due attesissimi modelli continuano ad essere scarse o addirittura inesistenti. Pochi rumor, zero leak. Almeno fino ad oggi…

Già, perché sembra che qualcosa si stia muovendo: del resto, la fine dell'anno è uno dei momenti di maggiore attività per il gruppo automobilistico italo-americano, impegnato con i Saloni di Los Angeles (dicembre) e Detroit (gennaio). Sia chiaro, non c'è nulla di ufficiale né tantomeno abbiamo avuto modo di assistere a leak o indiscrezioni.

A volte basta un tweet per scatenare i rumors: è il caso di quello pubblicato dal giornalista Bozi Tatarevic, che sul suo profilo Twitter ha condiviso qualcosa di molto interessante da lui scovato sul sito ufficiale Mopar Tech Authority, riservato alla componentistica dei modelli FCA. Selezionando il menu a tendina nella sezione dedicata ad Alfa Romeo Giulia, emerge infatti che, tra le versioni disponibili, è presente anche una misteriosa 2 litri turbo benzina da 350 CV.

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Ibrido leggero e performante

La presenza della sigla HO, presente solamente in corrispondenza di questa motorizzazione, lascia aperte tante ipotesi, e quella che ha maggiormente preso piede sul web è quella di un sistema ibrido, abbinato ad un impianto elettrico a 48 volt, in grado di fornire maggiore potenza e accelerazione al motore 2 litri quattro cilindri.

La concorrenza, del resto, è spietata, e nessuna delle rivali (Audi S4, BMW 340i, Mercedes-AMG C 43, Jaguar XE Supercharged) monta frazionamenti inferiori ai 6 cilindri. Il vantaggio di questa ipotetica Giulia "Superveloce" sarebbe quello di mantenere un peso inferiore alle rivali, con il surplus di potenza dato da un sistema ibrido ad alte prestazioni. Un sistema che, non facendo uso di tecnologia ibrida plug-in, dovrebbe contribuire a non far alzare troppo l'asticella del peso.

Nel caso questi rumor fossero veritieri, prima di vedere una Giulia ibrida su strada passerà ancora qualche mese, con probabile lancio commerciale verso la fine del 2018, magari in occasione del restyling di metà carriera della berlina che ha segnato la rinascita del marchio del Biscione.

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