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Ducati Multistrada 1260: ora con il motore di XDiavel

La nuova Ducati Multistrada 1260 a EICMA disponibile in 4 versioni per il 2018

Ducati Multistrada 1260: ora con il motore di XDiavel
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 6 nov 2017

Cambio di nome per la tourer italiana: Ducati Multistrada 1260. Già nell'aria nei rumor pre-EICMA, la novità consiste nel nuovo motore che si fa largo sulla Multistrada, il 1.262 cc finora esclusivo di XDiavel. Ecco quindi che la nuova versione si presenta con 158 cavalli ottimizzato nella coppia in basso: l'85% della massima (130 Nm a 7.500 giri) è disponibile al di sotto dei 3.500 giri, merito del Testastretta DVT Euro 4. A 5.500 giri c'è un incremento di coppia del 18% e a 4.000 giri, regime di rotazione più utilizzato durante la guida, Multistrada 1260 è la moto con il valore di coppia più elevato nel suo segmento.

Il nuovo Ride by Wire gestisce elettronicamente il gas in maniera più fluida e il cambpio Ducati Quick Shift funziona in modalità "Up & Down" consentendo il cambio di marcia senza frizione sia in salita che in scalta.

In più ci sono anche alcune modifiche al telaio con nuove quote cilistiche che portano un incremento dell'interasse e tutta la gestione elettronica a vantaggio della sicurezza: l'IMU Bosch gestisce l'ABS Cornering con Cornering Light del faro full LED di Multistrada S ad esempio, ma non manca il Wheelie Control e ilcontrollo di trazione, entrambi su 8 livelli regolabili e disattivabili. Sulla Multistrada 1260 S ci sono di serie le sospensioni Ducati Skyhook Suspension Evolution semi-attive a controllo elettronico.

Il cruise control è di serie su tutti i modelli così come la sella regolabile in altezza e i Riding Mode, il modulo Bluetooth di Ducati Multimedia Systema è invece standard solo sulla S e consente di connettere lo smartphone, gestire telefonate, notifice SMS e musica attraverso i pulsanti al manubrio e la strumentazione digitale con TFT a colori da 5", anch'essa dotazione di serie solo per la S (la versione base ha uno schermo LCD monocromatico). 

Altra differenza tra Multistrada e Multistrada S riguarda i freni e le sospensioni: sulla prima ci sono dischi da 320 mm con pinze Brembo a 4 pistoncini, sulla seconda i dischi sono da 330 mm e le Brembo utilizzate sono le M50. Multistrada 1260 prevede la forcella anteriore a steli rovesciati da 48 mm e il posteriore di Sachs, entrambi completamente regolabili. Sulla S, come già anticipato, le Sachs sono semi-attive: i Riding Mode regolano automaticamente freno idraulico in compressione ed estensione e precarico della molla al posteriore. Per entrambe le sospensioni la corsa è di 170 mm. La Multistrada 1260 S D|Air aggiunge l'elettronica di controllo per l'airbag di Dainese.

Si può poi giocare con i pacchetti:

  • Touring Pack: manopole riscaldate, cavalletto centrale e valige laterali
  • Sport Pack: scarico omologato Termignoni, parafango anteriore in fibra di carbonio, tappi serbatoioetti pompe freno anteriore e frizione in alluminio dal pieno
  • Urban Pack: top case, borsa da serbatoio "tank lock" e USB
  • Enduro Pack: faretti supplementari a LED, barre di protezione motore, protezione radiatore, paracoppa, base cavalletto laterale ampliata e pedane offroad.

 

Ducati Multistrada costa 17.990€, per Multistrada S sono necessari 20.390€ e per Multistrada S D|Air ci vogliono 21.150€

Infine si rinnova anche Multistrada 1260 Pikes Peak: la più costosa della gamma, 24.990€, include i cerchi forgiati e le componenti in carbonio oltre a forcella e ammortizzatore Ohlins completamente regolabili. Lo scarico di serie è il Ducati Performance by Termignoni, il parabrezza è in carbonio (corredato da quello in plexiglass) così come parafango anteriore, cover laterali e cover Hands-Free (il keyless).

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