Seat, al MWC l'elettrica eMii e le tecnologie del futuro
Seat presenta al MWC le funzioni che in futuro faranno parte dell'offerta del brand spagnolo. Auto connessa in primis ed un antipasto di ciò che sarà la prima elettrica prevista nel 2019. A breve anche il Dongle, per connettere alal rete le auto meno
Seat presenta al MWC le funzioni che in futuro faranno parte dell’offerta del brand spagnolo. Auto connessa in primis ed un antipasto di ciò che sarà la prima elettrica prevista nel 2019. A breve anche il Dongle, per connettere alal rete le auto meno recenti.
La Seat svela al Mobile World Congress (MWC) la visione del marchio sulla guida del futuro, in un ecosistema digitale che facilita un nuovo modo d´interazione tra la vettura, l´utente e l´ambiente circostante. Luca de Meo, Presidente di Seat, ha presentato alla stampa le principali novità dell´Azienda in termini di connettività, annunciando che le vetture del Marchio saranno in grado di offrire queste innovazioni tra il 2018 e il 2019. Previsioni del traffico in tempo reale, raccomandazioni lungo il percorso (ristoranti, negozi, servizi, ecc.) e suggerimenti in funzione di cambiamenti nella propria agenda sono tra le funzioni principali.
Prima di tutto: connettività
Seat non ne fa un mistero: delle tre sfide principali del prossimo futuro per l’automobile (elettrificazione, guida autonoma e auto connessa), Seat punta ad essere il riferimento sulla connettività ed in questo senso si pone l’ecosistema digitale, a cui si accede attraverso il SEAT ID, che ha l´obiettivo di personalizzare e potenziare l´esperienza dell´utente con servizi unici.
“L´obiettivo della Seat è poter fare passi in avanti e diventare leader nelle tecnologie che ci permettono di offrire un´esperienza facile, connessa e personalizzata. Tecnologie come quelle che oggi presentiamo al MWC, e che prevediamo di offrire nelle nostre auto a partire dal 2018-2019", ha annunciato de Meo.
Tra le novità presentate in ambito di functions on-demand, si è incluso anche il concetto allargato di navigazione predittiva che, rispetto alla navigazione in tempo reale, predice gli incolonnamenti prima ancora che essi si formino per poter suggerire percorsi alternativi. Il sistema a cui sta lavorando Seat incrocerà i dati del traffico reale con fattori come, per esempio, l´ora d´entrata e uscita delle scuole, le previsioni del traffico in base alla celebrazione di grandi eventi o alle condizioni meteorologiche.
Anche per le auto meno recenti
In attesa che queste funzioni siano la norma, Seat lancerà il Dongle. Si tratta di un dispositivo che permette alle vetture meno recenti, che non nascono predisposte per supportare tecnologie digitali di accedere ai servizi di connettività di ultima generazione. Grazie a una connessione OBD (On Board Diagnosis port), il Dongle estrae informazioni dall´auto, inviandole allo Smartphone per poter interagire con l´auto attraverso un´app.
Seat eMii, la citycar diventa elettrica
A partire dal 2019 Seat prevede di presentare il primo veicolo elettrico della gamma, di cui possiamo avere un’anticipazione dalla Seat eMii presentata proprio al Mobile World Congress. Questo modello (che rimane un concept) sarà la base per la creazione del Metropolis:Lab Barcelona, il sesto laboratorio del Gruppo Volkswagen – che conta già su altri 5 centri a Wolfsburg, Berlino, Monaco di Baviera e San Francisco -, che sarà gestito proprio da Seat. Come annunciato da De Meo, partirà nel mese di aprile 2017 e durante il primo anno, vi lavoreranno 23 specialisti tra ingegneri, sviluppatori e scientifici analisti di dati.
Creeranno software e algoritmi legati ai servizi di mobilità a partire dai dati raccolti dalle vetture, dalla città di Barcellona come Smart City e dai movimenti dei pedoni. L´obiettivo di questi nuovi servizi è quello di facilitare un´interazione più sicura ed efficiente tra le persone e i veicoli nei contesti urbani. La squadra di Metropolis:Lab Barcelona si allargherà negli anni successivi fino a raggiungere un team composto da 50 esperti altamente qualificati.
Inoltre, gli specialisti del Metropolis:Lab Barcelona potranno contare su una flotta di vetture con cui Seat farà partire il progetto piloto di car-sharing a Barcellona. La flotta includerà 10 Seat eMii dotate di batteria con cui alimentare il motore elettrico da 83 CV di potenza massima. L’autonomia è di 160 Km e la ricarica dell’80% della capacità avviene in circa 30 minuti con una presa domestica, proprio come accade per la Volkswagen e-Up!