Formula 1: Ecclestone se ne va, spodestato da Carey
Lo storico amministratore delegato di F1 Group Bernie Ecclestone è stato sostituito da Chase Carey: ora è Presidente Onorario, ma la carica gli sta stretta. Cambio della guardia al vertice della società che gestisce il campionato mondiale Formula 1: lo
Lo storico amministratore delegato di F1 Group Bernie Ecclestone è stato sostituito da Chase Carey: ora è Presidente Onorario, ma la carica gli sta stretta.
Cambio della guardia al vertice della società che gestisce il campionato mondiale Formula 1: lo storico CEO, l’86enne Bernie Ecclestone, è stato infatti sostituito da Chase Carey, uomo chiave di Liberty Media, il consorzio americano che sta completando l’acquisizione del Circus con un’operazione da 7,5 miliardi di euro.
Il dirigente, dopo 40 anni di servizio, si prepara a fare le valige, anche perché il ruolo di Presidente Onorario – offertogli a quanto pare dalla nuova amministrazione – sembra stargli stretto:
Sono stato licenziato oggi, ora non mi resta che andare via. Lo considero come ufficiale, non conduco più l´azienda e la mia posizione è stata rilevata da Chase Carey. La mia nuova posizione è legata a quei termini americani. È un qualcosa di simile a una presidenza onoraria. Ho questo titolo adesso, anche se non so che cosa significhi.
Allo stesso modo, Mister E non si aspetta di poter continuare a mantenere il voto nel Consiglio Mondiale della FIA, anche se la questione va discussa, secondo Ecclestone, con l’amico Jean Todt.
Non c’è dunque ancora l’ufficialità – che potrebbe arrivare già domani – ma iniziano a spuntare alcuni nomi dei papabili dirigenti che costituiranno, insieme a Carey, il nuovo board di F1 Group: tra questi spiccano Ross Brawn, ex direttore tecnico di Ferrari e Mercedes, e Sean Bratches, ex ESPN.