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F1, Liberty Media si compra il "Circus"

Liberty Media, colosso delle telecomunicazioni, acquisterà una parte delle quote della F1 (il 18,7% delle quote per 4,4 miliardi di dollari) mentre il resto dell'operazione sarà perfezionato nei primi mesi del 2017. Ecclestone rimarrà ancora in carica

F1, Liberty Media si compra il "Circus"
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Alessio Frassinetti
Alessio Frassinetti
Pubblicato il 8 set 2016

Liberty Media, colosso delle telecomunicazioni, acquisterà una parte delle quote della F1 (il 18,7% delle quote per 4,4 miliardi di dollari) mentre il resto dell’operazione sarà perfezionato nei primi mesi del 2017. Ecclestone rimarrà ancora in carica come CEO ma l’acquisizione potrebbe portare a nuovi ed inaspettati scenari.

Dopo le tante indiscrezioni è arrivata la conferma da parte dei vertici della Liberty Media: la scalata alla Formula 1 si farà. Bernie Ecclestone, dopo tanti decenni di attività, continuerà a svolgere “ancora per qualche anno" l’attività prima di ritirarsi, come ha lui stesso dichiarato. Liberty Media è una società fondata nel 1991 in Colorado e che, dopo quattro anni, si è unita alla Tele-Communications Inc. diventando un un riferimento per le telecomunicazioni degli Stati Uniti.

Negli anni la società è cresciuta e si è espansa ed è oggi un colosso dell’informazione. Basti pensare che, oltre a essere proprietaria della squadra di basket Atlanta Braves, possiede anche Discovery Communications, che trasmette in più di 200 Paesi nel mondo canali come Eurosport e Discovery. Il fondatore John C. Malone (che Forbes stima abbia una fortuna personale di 7,1 miliardi di dollari), è perciò uno di che negli affari sguazza alla grande. Come ci ha insegnato in tutti questi anni Ecclestone, il Circus della F1 è soprattutto terra di affari, molto ricchi e redditizi.

Per questo non ci sarà da stupirsi se la F1 prenderà una piega completamente diversa da adesso, con l’espansione del calendario anche ad appuntamenti in suolo americano. Il nuovo presidente sarà Chase Carey, attualmente vice-presidente della 21st Century Fox, ma Ecclestone rimarrà al suo posto come CEO. Riguardo all’espansione negli USA, proprio Bernie ha dichiarato: “Per avere successo in America dovremmo avere una decina di gare lì, i biglietti dovrebbero costare pochissimo e avere un sacco di venditori di hamburger in pista. Se comprano la baracca, ne faranno quel che vorranno". Di sicuro questa scelta potrebbe portare a nuovi ed inediti sviluppi.

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