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Volvo: una flotta di XC90 autonome per Uber

Una flotta di Volvo XC90 a guida completamente autonoma tra poco invaderà le strade di Pittsburg grazie ad un accordo tra la casa svedese e Uber. Che, almeno inizialmente, offrirà le corse ai propri clienti. Uber come Lyft: dopo la notizia di qualche

Volvo: una flotta di XC90 autonome per Uber
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 19 ago 2016

Una flotta di Volvo XC90 a guida completamente autonoma tra poco invaderà le strade di Pittsburg grazie ad un accordo tra la casa svedese e Uber. Che, almeno inizialmente, offrirà le corse ai propri clienti.

Uber come Lyft: dopo la notizia di qualche mese fa che vedeva General Motors stringere un’alleanza con Lyft per la fornitura di alcuni prototipi di Chevrolet Bolt a guida autonoma per il servizio di car-hailing, ecco che Uber passa al contrattacco e si dota di una flotta di Volvo XC90 completamente autonomi.

Le due aziende hanno annunciato stamane un accordo del valore di 300 milioni di dollari grazie al quale Uber potrà essere la prima realtà del settore a possedere una flotta di vetture senza conducente (a partire da settembre). Il conducente, tuttavia, ci sarà, almeno inizialmente, e servirà a supervisionare il buon funzionamento del sistema a guida autonoma dei Volvo XC90, intervenendo in caso di emergenza.

In ogni caso, l’obiettivo del CEO Uber Travis Kalanick di “sostituire gli oltre 1 milione di conducenti Uber con piloti robot" promette bene sulle ambizioni della società americana, che per il momento si “accontenterà" di sfruttare il pacchetto hardware di Volvo XC90.

Gli XC90 saranno però diversi rispetto a quelli in vendita attualmente (dotati del sistema di guida semi-automatica Pilot Assist, che richiede comunque la supervisione e il continuo intervento del conducente e che è stato sviluppato prettamente per facilitare la vita nel traffico e in autostrada): i SUV sono stati profondamente modificati per accogliere nuovi sensori, telecamere, sistemi laser, radar e GPS in grado di farli guidare in modo completamente autonomo. Unico requisito, la presenza di una persona sul sedile conducente che mantenga le mani sul volante per intervenire in caso di emergenza.

Di seguito un estratto del comunicato congiunto delle aziende:

Volvo e Uber utilizzeranno lo stesso veicolo come base per il prossimo livello della propria strategia di sviluppo della guida autonoma. Questo comporterà che Uber fornisca Volvo del sistema di guida autonoma sviluppato in proprio, mentre Volvo proseguirà con lo sviluppo della propria strategia, che prevede in futuro la guida completamente autonoma.

Interessante il fatto che Uber garantirà ai clienti la completa gratuità delle corse a bordo delle Volvo XC90, prevedendo che, in futuro, questo tipo di trasporti costerà così poco che viaggiare con Uber sarà più vantaggioso rispetto a possedere un’auto privata. Difficile da credere ora, ma la velocità con cui questo tipo di realtà si sta sviluppando (e gli investimenti che le case automobilistiche stanno mettendo in campo per cercare di accaparrarseli) può solo essere di buon auspicio.

L’annuncio arriva poche ore dopo quello fatto da Ford, che ha dichiarato di voler mettere su strada, entro il 2021, vetture a guida completamente autonoma, in grado di raggiungere quindi il livello 4 di automazione definito dallo standard SAE International. Una bella sfida che non vediamo l’ora di raccontarvi passo dopo passo.

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