Volvo 144: l'anniversario della prima Volvo "milionaria"
La storia della Volvo 144 prende il via nel mezzo di una "caccia all'uomo" e, domani 17 agosto, l'auto festeggerà i 50 anni dalla nascita. Nell'agosto del 1966, il 17 del mese per la precisione, Volvo 144 fece il suo debutto in una situazione sicuramente

La storia della Volvo 144 prende il via nel mezzo di una “caccia all’uomo" e, domani 17 agosto, l’auto festeggerà i 50 anni dalla nascita.
Nell’agosto del 1966, il 17 del mese per la precisione, Volvo 144 fece il suo debutto in una situazione sicuramente particolare. Per sorprendere i 400 giornalisti raccolti in attesa della presentazione della nuova vettura, il produttore aveva trasportato in gran segreto tre prototipi di pre-produzione nascosti all’interno di casse di legno sollevate da una gru. A Goteborg, location della presentazione, era in corso però una caccia all’uomo per catturare due criminali colpevoli dell’omicidio di alcuni poliziotti. Proprio durante le operazioni di sollevamento della gru, la polizia fece irruzione nella sala cinematografica adiacente a quella della presentazione costringendo all’evacuazione della location per assicurare la sicurezza dei partecipanti.
Nonostante questo inizio travagliato, la storia della Volvo 144 fu comunque una storia di successo perché l’auto, nel giro di otto anni, raggiunse gli 1.25 milioni di esemplari prodotti e consentì agli svedesi di trasformarsi in un grande produttore.
Volvo 144 è quindi la prima svedese a superare il traguardo del milione di unità prodotte ma è anche il primo modello ad introdurre la nuova denominazione, con la prima cifra che indicava la serie, la seconda il numero dei cilindri e la terza il numero di porte. Il 1967 vide poi il lancio della due porte, la Volvo 142, e nel 1968 iniziò la produzione della station wagon, Volvo 145. La serie Volvo 140 vide poi l’arrivo di 164, modello a passo maggiorato di 10 cm e con il sei cilindri, e di Volvo 145 Express con il tetto rialzato per aumentare la capacità di carico.
Tra le caratteristiche innovative della serie 140 c’erano il telaio resistente con scocca rinforzata antiribaltamento, freni a disco anteriori e posteriori e il sistema a doppio circuito che tripartiva i circuiti assicurando che, anche in caso di guasto di uno di essi, l’auto potesse comunque contare sui due freni anteriori e un freno posteriore. Tra le novità non mancavano poi le valvole di riduzione contro il blocco delle ruote in caso di frenata improvvisa, piantone dello sterzo collassabile e, in seguito, anche i poggiatesta, le cinture di sicurezza riavvolgibili e i segnalatori per l’aggancio delle cinture.
La serie Volvo 140 proponeva poi motore anteriore e trazione posteriore con diverse scelte: in principio c’era il quattro cilindri da 1.8 litri (75 o 96 cavalli con doppio carburatore), seguito dal 2 litri da 82 o 100 cavalli del 1969 e, nel 1971, dalle versioni a con iniezione del carburatore a controllo elettronico in grado di raggiungere i 120 CV. Volvo 142, 145 e 145 uscirono di produzione nel 1974 dopo 1.251.371 vetture.