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F1: Vettel il più veloce di tutti nei test Pirelli

Seconda giornata di test Pirelli al Paul Ricard per sviluppare le gomme "rain" con Ferrari, Red Bull e McLaren. Il miglior tempo è di Vettel. Bilancio positivo per i tanti dati raccolti, anche in ottica 2017. Sul circuito di Le Castellet si è svolta la

F1: Vettel il più veloce di tutti nei test Pirelli
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 26 gen 2016

Seconda giornata di test Pirelli al Paul Ricard per sviluppare le gomme “rain" con Ferrari, Red Bull e McLaren. Il miglior tempo è di Vettel. Bilancio positivo per i tanti dati raccolti, anche in ottica 2017.

Sul circuito di Le Castellet si è svolta la seconda giornata di test organizzati dalla Pirelli per sviluppare le nuove gomme “rain" per la stagione 2016, con le monoposto però in configurazione 2015.

Oggi Sebastian Vettel ha preso il posto di Raikkonen sulla Ferrari SF15-T, mentre Daniil Kvyat ha continuato il lavoro cominciato da Daniel Ricciardo sulla Red Bull RB11. In casa McLaren è rimasto invece il terzo pilota Stoffel Vandoorne con la MP4-30, sulla quale i tecnici della Honda hanno dovuto sostituire la power unit, che era giunta a fine chilometraggio.

Il programma odierno prevedeva run di 15 giri del circuito corto del Paul Ricard, al termine dei quali veniva nuovamente innaffiato dall’impianto di irrigazione e dalle autobotti, ma se nel primo giorno si erano concentrati prevalentemente sulla simulazione di condizioni di pista molto bagnata, in questa seconda sessione si è valutato il comportamento delle gomme su un asfalto bagnato ma progressivamente in miglioramento.

Anche oggi Pirelli ha fatto testare alle squadre decine di pneumatici diversi tra loro per mescole, costruzioni, disegno del battistrada e profondità dei solchi.

Sebastian Vettel ha messo a segno il miglior tempo della sessione di due giorni di test con il crono di 1´06"750 ottenuto con le gomme intermedie mentre l’asfalto cominciava ad asciugarsi. Il quattro volte iridato è stato anche quello che ha girato di più:  134 giri con la “Rossa" pari a 469 chilometri.

Vettel ha staccato di appena 83 millesimi Kvyat, che ha dovuto interrompere il programma previsto per un problema tecnico alla sua monoposto, chiudendo la giornata con 113 giri all´attivo.

Problemi anche per la McLaren di Vandoorne, in questo caso di natura elettrica, che lo hanno costretto a saltare quasi un run: per il “rookie" belga 127 tornate e il miglior tempo in 1´07"758.

Anche la seconda giornata è stata contraddistinta da temperature piuttosto basse, mai oltre gli 11 gradi: non proprio la condizione ambientale ideale per il programma di lavoro.

Bilancio comunque positivo per la Pirelli che anche nella seconda sessione ha raccolto molti dati, grazie ai complessivi 374 giri coperti dalle tre monoposto, pari a circa 1309 km.

Questo significa oltre 2.300 chilometri in due giorni, che saranno utili per mettere a punto la costruzione delle nuove “rain" che dovrebbero essere disponibili a partire dal quinto round del campionato, il Gran Premio di Spagna, in programma a Barcellona nel weekend di metà maggio.

Le informazioni raccolte dai tecnici Pirelli potranno servire anche per lo studio e sviluppo degli pneumatici del 2017, quando le monoposto adotteranno gomme più larghe.

Ecco i tempi della seconda giornata:

  1. Sebastian Vettel – Ferrari SF15-T 1´06"750 – 134 giri
  2. Daniil Kvyat – Red Bull RB11 1´06"833 – 113 giri
  3. Stoffel Vandoorne – McLaren MP4-30 1´07"758 – 127 giri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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