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F1: a casa di Felipe

Le Mercedes saranno sicuramente le favorite per la vittoria a Interlagos, ma quanto piacerebbe a Felipe Massa tornare al successo davanti al suo pubblico, così caloroso e appassionato. Ma dovrà fare i conti anche con la Ferrari, decisa a dimenticare in

F1: a casa di Felipe
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 12 nov 2015

Le Mercedes saranno sicuramente le favorite per la vittoria a Interlagos, ma quanto piacerebbe a Felipe Massa tornare al successo davanti al suo pubblico, così caloroso e appassionato. Ma dovrà fare i conti anche con la Ferrari, decisa a dimenticare in fretta il disastro messicano.

L´Autodromo di San Paolo accoglie di nuovo la Formula Uno: la pista vanta 75 anni di storia e una grande tradizione; a Interlagos si respira sempre un´atmosfera unica e si percepisce immediatamente la grande passione dei tifosi locali.

Intitolato all´indimenticato Carlos Pace, che qui vinse nel ´75 con la Brabham, questo è anche il leggendario tracciato di Emerson Fittipaldi, che un anno fa ci ha corso ancora con una Ferrari 458 GT nel WEC, di Nelson Piquet e di Ayrton Senna, che ho rivisto pochi giorni fa, con emozione, nelle immagini della sua prima vittoria del `91. Già questo basta a far capire perché qui hanno tanta passione per il Motorsport.

Si preannuncia, come sempre, una corsa difficile: il mitico circuito paulista è un po´ “old school", ben diverso dai tracciati moderni, e per questo molto amato dai piloti. Nel 2014 è stato completamente riasfaltato e abbiamo visto durante il Gran Premio dello scorso anno che il livello d´aderenza è aumentato, c´è più grip.  E´ il tracciato più corto del calendario dopo Monaco e Messico: è 4,309 km, si gira in senso antiorario e contrappone una lunga sezione veloce a tratti piuttosto lenti, con saliscendi impegnativi. Sono fondamentali velocità e efficienza aerodinamica: richiede infatti un buon livello di carico aerodinamico, con uguali esigenze di grip meccanico ed aerodinamico. Serve infatti molta trazione ed è importante avere una monoposto ben bilanciata; la pista non è però impegnativa per l´impianto frenante. Non è mai facile trovare un setup ottimale ed è piuttosto severo anche per gli pneumatici. Pirelli ha portato le mescole Medium e Soft,  con una differenza di prestazione tra le due mescole calcolata in circa 9 decimi al giro; i tecnici prevedono strategie a due o tre pitstop per la maggior parte dei piloti. La riasfaltatura del circuito ha reso più abrasiva la pista, che tende a stressare particolarmente lo pneumatico posteriore destro, proprio perché si corre in senso antiorario.

Bisognerà fare i conti anche con il meteo: lo scorso anno si registrarono le temperature più alte viste in stagione, ma in passato non sono mancate piogge torrenziali durante la gara.

Di recente sono stati fatti lavori di ristrutturazione nel paddock e con il nuovo complesso dei box anche i team possono ora lavorare meglio.

Questa è la gara di Felipe Massa, perché è nato da queste parti, perché qui può contare sull´affetto del suo pubblico ed è su questo tracciato che ha vissuto le emozioni più forti della sua carriera: due vittorie, entrambe con le “Rosse", nel 2006 e nel 2008, quando però perse il titolo iridato all´ultima curva nel confronto con Lewis Hamilton, che ebbe la meglio per un solo punto.

Ma il brasiliano vanta anche ben cinque podi a Interlagos, l´ultimo un anno fa, nonostante una penalità di 5" e l´errore commesso ai box, dove si era fermato nel garage sbagliato. Riuscirà a ripetersi Felipe?

Dopo il buon risultato di squadra ottenuto in Messico la Williams, persa ogni speranza per il secondo posto in campionato che ormai è della Ferrari,  cerca di consolidare il terzo, su un circuito che dovrebbe favorire la loro monoposto motorizzata Mercedes, su un layout che favorisce la potenza; faticheranno però un po´ nel secondo settore. Valtteri Bottas non è mai andato molto bene su questo tracciato ma spera di poter lottare per il podio con Ferrari e Red Bull.

Alla Ferrari, dopo la grande festa dello scorso weekend al Mugello è tempo di concentrarsi per queste due ultime gare della stagione. Sebastian Vettel vorrà mettersi alle spalle la gara disastrosa del Messico e cercherà un buon risultato per tentare la rincorsa, seppure ora più difficile, al secondo posto in classifica. Kimi Raikkonen tenterà di starsene lontano da Bottas e di fare una bella gara, su una pista a lui molto cara, perché è proprio nella gara brasiliana che nel 2007 conquistò il titolo mondiale.

Il team di Milton Keynes dovrebbe accordarsi con Renault per la fornitura delle power unit anche per il 2016 ma nulla è ancora sicuro. Intanto in Red Bull sperano di ripetere la buona performance vista in Messico, magari questa volta riuscendo anche a salire sul podio. L´anno scorso Daniil Kvyat non arrivò nemmeno in zona punti. Lui e Daniel Ricciardo ce la metterano tutta per chiudere bene questa stagione così complicata.

In Mercedes ognuno ha i propri obiettivi. Lewis Hamilton non ha mai vinto il Gran Premio del Brasile, anche se qui si ottenne il suo primo titolo mondiale, e vorrebbe sfatare questo tabù proprio in chiusura di questa splendida annata, rendendo così omaggio al suo idolo di sempre Ayrton Senna. Nico Rosberg qui invece ha vinto un anno fa, dopo un bel duello con il compagno di squadra, e spera di ripetersi per mettere ancora più punti fra sé e Vettel e assicurarsi il secondo posto in campionato. La rivalità fra i due piloti delle “Frecce d´Argento" è garantita anche questo weekend.

Sarà una bella sfida anche per i giovani talenti della Scuderia Toro Rosso: questa sarà la prima volta in assoluto per Carlos Sainz che per ora l’ha provato solo al simulatore, mentre Max Verstappen ci ha già girato durante la prima sessione di Libere dello scorso anno. Questa pista dovrebbe adattarsi alla loro monoposto un po’ di più rispetto al Messico e il loro obiettivo è il sesto posto nella classifica iridata riservata ai Team: hanno un gap di soli 6 punti dalla Lotus.

Proprio alla Lotus, Romain Grosjean è fiducioso: la pista gli piace molto e si adatta al suo stile di guida. Arriveranno invece molti tifosi per Pastor Maldonado dal vicino Venezuela e questa volta spera di vincere il confronto con il compagno di squadra, che a Città del Messico gli ha soffiato il 10° posto e l´ultimo punto iridato disponibile.

Alla Sauber per Marcus Ericsson sarà la prima volta a San Paolo e spera di raggiungere la zona punti, ma ci sarà grande emozione per Felipe Nasr, al suo primo GP di F1 a Interlagos davanti al suo pubblico.  L´anno scorso partecipò alla prima sessione di Libere con la Williams.

In casa McLaren, Fernando Alonso spera almeno di vedere il traguardo, vista la mancanza di affidabilità che continua ad affliggere la loro monoposto. Indubbiamente gli upgrade più recenti sulla MP4-30 hanno dato buoni risultati: in particolare il pacchetto aerodinamico introdotto a Austin, e anche  lo step fatto dalla Honda sulla power unit, giunta alla sua quarta fase di sviluppo, sta migliorando la performance ma bisogna pur vedere la bandiera a scacchi…

Jenson Button spera in una gara asciutta per migliorare ulteriormente e raccogliere altri dati che saranno utili durante la pausa invernale per lo sviluppo dell´intero pacchetto.

Intanto Stoffel Vandoorne, che ha vinto il titolo nella GP2 Series quest´anno,  diventa il pilota di riserva del team di Woking per il 2016: il talentuoso belga sarà anche collaudatore, quindi contribuirà allo sviluppo della Mp4-31 e alla preparazione dei Gran Premi con sessioni al simulatore. E per tenersi in allenamento il prossimo anno potrebbe correre nella Super Formula giapponese. Prende dunque il posto di Kevin Magnussen, che in questi giorni a Barcellona ha provato la 919 Hybrid della Porsche, con cui la Casa tedesca ha già vinto il titolo Costruttori nel WEC.

Della Force India in questi giorni si parla soprattutto per la possibile partnership con Aston Martin ma, ha confermato Vijay Mallya, ci vuole ancora tempo per definirne ogni aspetto: probabilmente collaboreranno dal punto di vista tecnico per la realizzazione di una supercar, e il brand britannico potrebbe attrarre altri sponsor e aprire scenari diversi. Dopo la grande emozione del GP di casa, Sergio Perez, che è in gran forma, punterà di nuovo alla zona punti.  Interlagos significa invece molto per Nico Hulkenberg: qui ottenne la pole position nel 2010, due anni dopo si trovò addirittura in testa alla gara ed è sempre arrivato a punti. Ne serviranno anche in questo fine settimana, per consolidare il 5° posto tra i Costruttori in quella che si sta rivelando la migliore stagione di sempre per il team.

Alla Marussia, non sarà facile per Will Stevens, che corre in Brasile per la prima volta, e nemmeno per Alexander Rossi. Intanto pare che il promoter di Austin, Tavo Hellmund, sia interessato all´acquisto di quote della Manor: vorrebbe puntare al quinto posto in campionato, alle spalle dei Costruttori più importanti, grazie all´arrivo delle power unit Mercedes.

Come sempre avremo un quadro un po´ più preciso della reale situazione solo dopo la prima sessione di Prove Libere del venerdì, alle 13:00 ora italiana. Il weekend di gara verrà trasmesso in diretta sia da Sky Sport F1 HD che in chiaro dai canali Rai. Domenica l´appuntamento con la Gara è alle 17:00 su Sky Sport F1 HD e Rai 1.

 

Nicola Villani

 

 

 

 

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