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F1: per la seconda volta a Sochi

Un anno fa a Sochi fu doppietta Mercedes, con Hamilton davanti a Rosberg. Domineranno di nuovo le "frecce d´argento"? Riuscirà la Ferrari a ostacolarli almeno un po´? E´ la gara di casa di Daniil Kvyat ma le Red Bull hanno ben altri problemi...Nel 2016

F1: per la seconda volta a Sochi
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 9 ott 2015

Un anno fa a Sochi fu doppietta Mercedes, con Hamilton davanti a Rosberg. Domineranno di nuovo le “frecce d´argento"? Riuscirà la Ferrari a ostacolarli almeno un po´? E´ la gara di casa di Daniil Kvyat ma le Red Bull hanno ben altri problemi…Nel 2016 Fernando Alonso resterà in McLaren, accanto a Button.

Certo che se uno guarda la classifica finale del Gran Premio di Russia di un anno fa, c´è poco da stare allegri: cinque monoposto motorizzate Mercedes nei primi cinque posti. E d´accordo che sono cambiate molte cose da allora, ma c´è una cosa che non è assolutamente cambiata: la potenza e la superiorità della power unit della Stella a tre punte.

Vedremo davvero se qualcuno o qualcosa potrà cambiare i pronostici della vigilia, che danno ovviamente come favorite le due Mercedes. Nel 2014 Lewis Hamilton ottenne la pole e poi vinse la gara e quest´anno riesce difficile pensare che possa sfuggirgli il successo: con 48 punti di vantaggio su Nico Rosberg e solo cinque gare rimaste, il britannico sembra in grado di poter assestare un bel colpo alle matematiche speranze iridate del compagno di squadra, fin da questo weekend.

Dal canto suo il tedesco non può fare altro che attaccare e puntare deciso alla vittoria, per cercare di contrastare la corsa al terzo titolo iridato del compagno di squadra. Compito meno difficile sarà quello della Mercedes, a cui mancano solo tre punti per conquistare matematicamente il secondo titolo Costruttori di fila. Nonostante questo, la Casa tedesca continua ad apportare novità tecniche alle proprie monoposto, anche in ottica 2016.

Forse le Ferrari potrebbero dare una mano a Rosberg: le caratteristiche della pista russa, sulla carta, sembrano poter avvantaggiare le SF15-T di Vettel e Raikkonen, ma meglio non illudersi, nonostante questo weekend le “Rosse" possano usufruire delle medesime mescole di Singapore. Dopo il podio conquistato a Suzuka alle spalle delle Mercedes, c´è da ben sperare per il tedesco e anche per Kimi. Vedremo…

Dovrebbero andare forte le Williams: un anno fa Valtteri Bottas salì sul terzo gradino del podio e per questo weekend hanno modificato la loro monoposto, cercando di conferire più carico aerodinamico alla FW37. Anche per Felipe Massa il compito non  sarà facile, perché la Ferrari al secondo posto nella classifica Costruttori sembra ormai molto difficile da raggiungere.

Questa è la gara di casa di Daniil Kvyat e chiaramente il giovane talento russo vorrebbe dare vita ad una bella gara davanti al suo pubblico, ma in Red Bull hanno ben altri problemi da risolvere, come la battaglia con Renault: dopo aver divorziato con un anno d´anticipo, ora si tratta di una questione economica molto delicata, legata alla fornitura dei motori e pagamenti vari…

A proposito di Renault, visto che nei giorni scorsi girava nell´ambiente l´ipotesi che Fernando Alonso potesse tornare a correre con la Casa francese, lo spagnolo si è detto convinto di voler proseguire il suo rapporto con la McLaren e la Honda per i prossimi due anni, motori da GP2 a parte…

Questa è la seconda edizione del Gran Premio di Russia, che si corre all´interno del Parco Olimpico, che solo due anni fa ha ospitato i Giochi, su un circuito stradale, semi permanente, costruito dal noto Hermann Tilke.

La pista ha caratteristiche che lo rendono simile a quella di Singapore, con la stessa combinazione di curve serrate collegate da rettilinei, in cui la potenza gioca un ruolo chiave.  Serve dunque un alto carico aerodinamico per garantire la stabilità in frenata e la necessaria trazione nelle numerose curve lente. E´ un tracciato impegnativo per il motore per i lunghi tratti veloci da percorrere al massimo regime, ed è piuttosto critico anche per i freni perché ci sono otto frenate piuttosto violente: quella  più impegnativa è quella della staccata prima della Curva 2, dopo il lungo tratto a tutto gas. Quella successiva, la Curva 3, è ispirata alla famigerata numero 8 di Istanbul: è una curva a sinistra molto lunga che richiede molto più stress agli pneumatici di qualsiasi altra parte del tracciato, soprattutto all´anteriore destro.

Gomme parlando, Pirelli ha portato i P Zero Yellow soft ed i P Zero Red supersoft: una combinazione più morbida rispetto a quella del 2014, con pneumatici medi e soft. Tra le due mescole scelte per questa edizione è prevista una differenza tra gli 8 decimi e un secondo al giro. Come succede nei tracciati non molto utilizzati, anche qui si prevede una notevole evoluzione dell´asfalto nel corso del weekend e, di conseguenza, delle performance. Una curiosità: dopo Spa e Silverstone, presenta il terzo giro più lungo del calendario, superando i 5,8 km, dei quali circa 1,7 utilizzano strade pubbliche. Ah, ai russi la Formula Uno piace molto: è tutto “Sold Out"….

Il Gran Premio di Russia sarà in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD con partenza alle 13:00. Oppure potrete vederla in differita su Rai2 alle 21:00.

 

Nicola Villani

 

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