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F1: la FERRARI è cresciuta a Sepang

Secondo e terzo crono per le Ferrari nel primo turno di Prove Libere del Gran Premio della Malesia, dominato dalla Mercedes di Nico Rosberg (1.40.124). Prove aerodinamiche differenziate per i due ferraristi, scesi in pista sull´esigente tracciato malese

F1: la FERRARI è cresciuta a Sepang
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 28 mar 2015

Secondo e terzo crono per le Ferrari nel primo turno di Prove Libere del Gran Premio della Malesia, dominato dalla Mercedes di Nico Rosberg (1.40.124). Prove aerodinamiche differenziate per i due ferraristi, scesi in pista sull´esigente tracciato malese con due set di pneumatici Hard. 17 i giri all´attivo per Kimi Raikkonen, giunto alle spalle di Rosberg in 1.40.497, mentre sono 13 le tornate effettuate dal compagno di squadra Sebastian Vettel (1.40.985), costretto ai box per buona parte della sessione da alcune verifiche all´impianto di raffreddamento.

Nelle Libere 2 è di nuovo seconda la Ferrari di Kimi Raikkonen. Anche nel turno pomeridiano la SF15-T del pilota finlandese ha concluso alle spalle di una Mercedes, quella di Lewis Hamilton (1.39.790), girando in 1.40.163. Settimo Sebastian Vettel (1.40.652), alle prese, insieme al compagno di squadra, con un programma dedicato principalmente alla comparazione degli pneumatici Hard e Medium ed alcune prove di assetto.

 Kimi Raikkonen

“Abbiamo completato tutto il lavoro previsto dal programma. Al mattino ho avuto un buon feeling con la vettura, mentre nel pomeriggio è stato un po´ più difficile, abbiamo avuto qualche problema di guidabilità ed altri, causati dal vento e dal caldo, ma il tempo sul giro non era male. Purtroppo quando siamo usciti con la mescola più morbida abbiamo avuto bandiera rossa. La vettura non è ancora perfetta, ma sono certo che possiamo migliorare. Dobbiamo lavorare sul set up per cercare di rendere tutto più semplice, ma faremo del nostro meglio. Vedremo dove saremo in qualifica".

Sebastian Vettel

“Nel complesso, non è stata una brutta giornata. Faceva molto caldo e la pista era scivolosa, fattore che rende sempre difficile far funzionare le gomme. Non sono molto contento di me stesso: stavo tirando troppo e mi sono girato in pista. Però, se c´è un giorno in cui puoi provare a forzare,quello è proprio il venerdì. Vedo una battaglia serrata fra noi e la Williams, nella quale probabilmente si inserirà anche la Red Bull. La Mercedes non ha avuto una buona giornata, ma rimane fortissima. Comunque, noi dobbiamo pensare a noi stessi".

James Allison, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari

“In termini di tempo sul giro, i progressi fatti riguardano in egual misura sia il telaio che la power unit. Dal lato del telaio, la parte del leone la fa l´aerodinamica, perché è quella che più incide nei tempi sul giro. In percentuale è un 80 contro il 20 dell´utile prodotto dall´efficienza del raffreddamento della macchina, che poi si traduce anch´esso in aerodinamica, perché permette di utilizzare forme più strette al retrotreno. Il degrado delle gomme per noi è buono e anche il passo gara è ragionevolmente competitivo. E chiaro che ognuno utilizza a modo suo le prove del venerdì, ma il primo giorno è andato bene. E´ un po´ presto per essere troppo fiduciosi, non è facile giudicare. E´ solo in qualifica che ci si può rendere conto della potenza e del carico aerodinamico degli avversari, a pari condizioni. Per cercare di distinguere i vantaggi aerodinamici da quelli di potenza bisognerebbe guardare il grafico delle accelerazioni, diverso a seconda che il guadagno sia stato ottenuto in cavalli oppure in deportanza. Ma la forma di questo grafico è influenzata da componenti come il vento, quindi servono diverse gare per avere un quadro preciso. Dalle analisi della prima gara risulta che abbiamo fatto un bel passo avanti, e che il divario dalla Mercedes è divisibile in parti uguali fra telaio e aerodinamica. Non ci tireremo indietro sugli sviluppi, ci sono molte cose in arrivo. Il programma aerodinamico va molto bene, le regole sono ancora relativamente `giovani´ e possiamo aspettarci progressi importanti. Lo stesso vale per il motore, dove la nuova norma relativa a `gettoni´ rende la situazione molto diversa dall´anno scorso. Si può sviluppare durante la stagione, e i tre gettoni in più che ci siamo tenuti rispetto alla Mercedes possono sembrare pochi, ma servono ad esempio a `comprare´ uno sviluppo sulla combustione, cioè un´evoluzione molto importante sulla testata del motore termico".

Si ricomincia alle 14 (ora locale) del sabato con la terza sessione di prove libere.

 

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