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Tyre Gate F1: gli pneumatici esplosi al Gran Premio di Silverstone

Potrebbe avere risvolti comici ciò che è successo durante il GP inglese di Silverstone. Potrebbe...se non fosse appunto una gara del Campionato del Mondo di Formula 1. Il fatto è ormai risaputo tanto da chiamarlo "Tyre Gate": la gomma posteriore sinistra

Tyre Gate F1: gli pneumatici esplosi al Gran Premio di Silverstone
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Matteo Piganzoli
Matteo Piganzoli
Pubblicato il 1 lug 2013

Potrebbe avere risvolti comici ciò che è successo durante il GP inglese di Silverstone. Potrebbe…se non fosse appunto una gara del Campionato del Mondo di Formula 1.

Il fatto è ormai risaputo tanto da chiamarlo “Tyre Gate”: la gomma posteriore sinistra è esplosa a cinque vetture, in momenti e periodi diversi. In un paio di occasioni addirittura si è rischiato l’incidente in piena accelerazione e il tamponamento da parte dei concorrenti che sopraggiungevano.

Il fatto che siano scoppiate così tante gomme preoccupa la FIA e Charlie Whiting ammette anche di aver preso in considerazione la drastica possibilità di sospendere la gara, per la sicurezza dei piloti. Senza contare i rischi corsi dai commissari per ripulire la pista dopo ogni foratura. Entro mercoledì avremo notizie più chiare in merito, anche perché già venerdì prossimo inizieranno le prove libere del GP di Germania.

Ma le gomme chi le produce? Pirelli. E cosa si dice da quelle parti? Paul Hembery assicura che il nuovo processo costruttivo, introdotto da questa gara, non centri nulla con gli incidenti verificatesi. Il capo di Pirelli aggiunge che probabilmente qualche parte del circuito di Silverstone ha avuto “un impatto particolare sulla versione più recente dei nostri pneumatici 2013“.

Insomma, è ancora troppo presto per decidere chi e se dovrà pagare.

Intanto le scuderie chiedono di poter “convertire” il test di luglio per giovani piloti in un test più mirato a conoscere e capire meglio le nuove gomme Pirelli. In fin dei conti ricordiamo che la Mercedes a Barcellona l’ha fatto e senza subire grosse penalità: sarebbe un’occasione perfetta per evitare incidenti prossimi e per decidere se tornare alle gomme dell’anno scorso.

Dalle foto infatti possiamo vedere come nelle gomme esplose non sia presente la carcassa che viene polverizzata successivamente. Diversa era l’impostazione delle gomme precedenti che sfruttavano una struttura in alluminio interna, in grado di impedire lo sfaldarsi della gomma stessa e che quindi consentiva al pilota di raggiungere i box un po’ più velocemente e con meno rischi di danneggiamento alla vettura.

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