Moto elettriche: in Taiwan si progettano 60 stazioni per lo swapping delle batterie
Nonostante le moto elettriche si stiano diffondendo, uno dei problemi principali è quello dell'autonomia e questo impedisce di fare più di 100/130 Km. Per permettere a tutti di usare la moto elettrica come una moto normale la soluzione è quello dello
Nonostante le moto elettriche si stiano diffondendo, uno dei problemi principali è quello dell’autonomia e questo impedisce di fare più di 100/130 Km.
Per permettere a tutti di usare la moto elettrica come una moto normale la soluzione è quello dello swapping delle batterie: si arriva alla stazione di servizio, si cambia batteria e si riparte. In questo modo il “pieno" durerebbe solo un paio di minuti e si abbatterebbe il divario di usabilità tra elettrico e motore a combustione.
E’ questo il piano del governo di Taiwan che vuole creare 60 stazioni di servizio dove poter sostituire le batterie e addirittura fornire 600 mezzi elettrici a due ruote in uso gratuito.
Il programma è al momento pensato per due grandi città ma il governo ha già piani per espandere la copertura. Detto questo rimane da chiedersi: l’Italia attiverà mai iniziative quantomeno simili?