Cerca

Waymo porta i robotaxi in autostrada a San Francisco, Los Angeles e Phoenix

I robotaxi Waymo possono ora percorrere anche le autostrade, aumentando l’utilità del servizio nelle grandi città.

Waymo porta i robotaxi in autostrada a San Francisco, Los Angeles e Phoenix
Vai ai commenti
Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 16 nov 2025

Prosegue l’espansione di Waymo negli Stati Uniti con l’annuncio dell’avvio della circolazione autonoma sulle autostrade. La novità riguarda inizialmente tre grandi aree urbane, ovvero la San Francisco Bay Area, Los Angeles e Phoenix. In queste città sarà possibile salire a bordo di un veicolo Waymo e percorrere tratti autostradali in modo completamente autonomo. Si tratta di una svolta che promette di rendere il servizio più utile, veloce e competitivo, soprattutto per chi deve coprire distanze più lunghe o raggiungere zone periferiche e gli aeroporti.

Un passaggio importante

Prima di questo annuncio i robotaxi non potevano circolare in autostrada. Una limitazione che riduceva notevolmente l’utilità del servizio (utilizzabile solamente sulle strade cittadine), soprattutto verso quella parte di utenti che necessitavano di spostarsi da una città all’altra o raggiungere rapidamente le zone extraurbane. Con la nuova fase annunciata da Waymo, invece, i passeggeri potranno ora percorrere tratte come quella tra Downtown Los Angeles e Culver City o dirigersi verso aeroporti strategici come Sky Harbor a Phoenix e Mineta a San Jose.

Questa evoluzione arriva dopo un periodo di test iniziato l’anno scorso, quando la California aveva autorizzato Waymo a muoversi anche su alcune autostrade di Los Angeles (a una velocità non superiore ai 105 km/h) e della Bay Area. La decisione della commissione statale era arrivata dopo mesi di valutazioni legate alla sicurezza, un tema molto sensibile per l’opinione pubblica a causa dei precedenti incidenti che avevano coinvolto la stessa Waymo (ma soprattutto Cruise). Le autorità statunitensi avevano comunque riconosciuto all’azienda l’impegno nel perfezionare la tecnologia e migliorare le procedure operative, ritenendo adeguati i progressi compiuti per ridurre i rischi nelle aree più critiche della guida autonoma.

A rafforzare ulteriormente l’espansione del servizio c’è l’ampliamento dell’area coperta nella Bay Area. Waymo ha infatti esteso il proprio raggio d’azione lungo tutta la penisola di San Francisco, arrivando fino a San Jose e includendo anche un punto di raccolta passeggeri presso l’aeroporto Mineta. È un ulteriore passaggio della crescita dell’azienda che si aggiunge ai piani precedentemente annunciati per città come Detroit, San Diego e Las Vegas. La strategia dell’azienda punta a una crescita graduale ma costante, con l’obiettivo dichiarato di arrivare a nuove città come Austin e Atlanta, fino a varcare i confini statunitensi con l’arrivo a Londra previsto per il prossimo anno.

Una crescita graduale ma costante

Questa nuova evoluzione del servizio di Waymo arriva dopo anni di test su strada con i robotaxi che hanno già percorso milioni di chilometri su tratti autostradali con a bordo dipendenti e ospiti selezionati. Questo bagaglio di esperienza, unito a una stretta collaborazione con le autorità locali e con gli enti preposti alla sicurezza stradale, ha permesso di avviare questa nuova fase potendo contare su solide basi tecniche e operative.

Waymo ha ribadito il proprio impegno verso la sicurezza e la qualità del servizio, sottolineando che ogni chilometro percorso contribuisce a migliorare ulteriormente il sistema. Con l’introduzione dei viaggi autostradali e l’espansione territoriale in corso, i robotaxi dell’azienda si avvicinano sempre più all’idea di un’alternativa concreta alla mobilità tradizionale.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento