Chicco, serve più sicurezza per i bambini in auto: il seggiolino deve essere usato correttamente
A Milano un momento di confronto sull’importanza del trasporto sicuro in auto di neonati e bambini, per diffondere la cultura della prevenzione

Garantire la sicurezza dei bambini in auto è importantissimo, un obbligo assoluto ma secondo Chicco non deve essere solamente una responsabilità dei genitori. Si tratta infatti di una questione sociale che coinvolge istituzioni, professionisti sanitari, formatori della guida e aziende. Per tale motivo, l’azienda ha voluto promuovere a Milano l’evento “In Viaggio Sicuri: informare i grandi per proteggere i più piccoli“.
IL SEGGIOLINO RESTA UN SALVAVITA
L’evento parte dalla consapevolezza che gli incidenti stradali restano la prima causa di morte infantile in Europa. Infatti, secondo i dati dell’Osservatorio ASAPS, nel 2024 hanno perso la vita 34 bambini e nei primi nove mesi del 2025 se ne contano già 24, di cui 8 soltanto a settembre.
Il seggiolino continua ad essere un vero salvavita ma deve essere usato correttamente. Infatti, in questo modo è in grado di ridurre del 70% il rischio di morte nei primi anni di vita. Tuttavia, i comportamenti delle famiglie raccontano un’altra storia. Infatti, il 98% sa che è indispensabile, tuttavia solo il 43% conosce la normativa vigente, il 27% lo usa in modo scorretto, il 65% in maniera discontinua e ben il 94% dichiara di avere bisogno di maggiore informazione. Insomma, uno scenario preoccupante.
LA SICUREZZA È UNA PRIORITÀ
Per informare correttamente i genitori dell’utilizzo corretto dei seggiolini, solo tra il 2024 e il 2025 Chicco ha organizzato 84 corsi gratuiti nei propri punti vendita e in numerosi Negozi Specializzati, coinvolgendo oltre 3.000 persone e arrivando a programmare più di 150 appuntamenti entro fine anno. Per il 2028 c’è l’obiettivo di arrivare a raggiungere 25.000 famiglie attraverso i Negozi Specializzati e, complessivamente, informare e formare oltre 400.000 persone grazie a un sistema di collaborazioni con il mondo scientifico, quello delle autoscuole.
Questo percorso sarà portato avanti anche grazie alla partnership con SIN, Società Italiana di Neonatologia. Collaborazione iniziata nel 2023 con la realizzazione di un vademecum tecnico per operatori sanitari e genitori e proseguita con un piano di formazione rivolto ai Centri Nascita italiani. Sei hanno già aderito e altri venti saranno coinvolti entro il 2026 con l’obiettivo di raggiungere entro il 2028 oltre 230.000 nuovi nati. Ulteriori 80.000 famiglie potranno essere raggiunte grazie anche al coinvolgimento delle ostetriche territoriali.
Tra le altre iniziative di formazione portate avanti dall’azienda c’è quella del 2025 organizzata al Crash Test Lab di Chicco; una giornata di formazione che ha coinvolto trenta istruttori di scuola guida, che a loro volta potranno sensibilizzare oltre 4.500 allievi ogni anno. Appuntamento organizzato in collaborazione con UNASCA, l’Unione Nazionale Autoscuole. L’iniziativa non si rivolge soltanto ai neopatentati, ma anche a tassisti, autisti professionisti e persone over 65, categorie che quotidianamente condividono la strada con i più piccoli. L’obiettivo è raddoppiare già dal prossimo anno le attività formative e arrivare, nel medio termine, a raggiungere fino a 90.000 nuovi allievi.