RC Auto, aumentano le auto senza assicurazione: un fenomeno preoccupante
Nel 2024 i veicoli circolanti non assicurati erano 2,9 milioni

I tema dell’assicurazione auto è sempre molto caldo, soprattutto a causa degli aumenti dell’RC Auto nel corso del 2024. C’è però un argomento di cui non si discute molto se non quando emergono dati statistici e cioè quello delle vetture che circolano su strada senza assicurazione. Purtroppo, questo fenomeno è in aumento in Italia come ha evidenziato la relazione pubblicata da Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) in occasione della sua assemblea annuale che si è svolta nella giornata di ieri, 2 luglio, a Roma.
CRESCONO LE VETTURE SENZA ASSICURAZIONE
Il dato è certamente preoccupante. Secondo Ania, sulla base delle informazioni fornite dalla Motorizzazione Civile, nel 2024 i veicoli circolanti non assicurati risultano in aumento e pari a 2,9 milioni, ossia il 6,1% del totale. Spiega l’associazione:
Anche se questa incidenza è di poco superiore a quella registrata nel 2023 (6,0%), in valore assoluto, i veicoli privi di assicurazione sono cresciuti del 3,6%, dal momento che i veicoli assicurati hanno registrato un incremento del 2,0%. Anche il numero totale dei veicoli circolanti è aumentato leggermente, a seguito della crescita sia dei veicoli assicurati che di quelli privi di assicurazione. Esiste però, come già registrato con le precedenti analisi, una significativa differenza a livello territoriale: rispetto all’incidenza media italiana del 6,1%, la percentuale arrivava all’8,1% al Sud, era pressoché nella media nelle regioni centrali ma inferiore (4,9%) nel Nord.
ASSICURAZIONI AUTO PIÙ CARE NEL 2024
Per quanto riguarda l’aumento dei prezzi dell’RC Auto, tema molto dibattuto in passato, Ania evidenzia che nel 2024 si è assistito a un incremento del premio medio del 7,3%. Il dato è stato confermato anche dall’indagine sui prezzi effettivi dell’RC Auto avviata da IVASS, che rileva un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. I motivi di questi incrementi?
Per l’associazione, la crescita del premio medio RC Auto è in massima parte spiegabile con l’aumento registrato dalle principali voci del costo dei sinistri a causa dell’aumento dell’inflazione a partire dai primi mesi del 2022.
In sintesi, da marzo 2021 a marzo 2025, a fronte di una crescita dell’inflazione generale del costo della vita del +18,1%, il costo dei pezzi di ricambio si è accresciuto del +16,4%, i danni alla persona sono stati rivalutati di oltre il 16%, ma il premio medio RC Auto è cresciuto di meno (+13,2%). Secondo i dati Eurostat, tra il 2018 e il 2024, l’indice dei prezzi delle assicurazioni nei principali paesi europei è aumentato in media del 22,7%; in Italia, invece, l’incremento è stato più contenuto e pari al 6,7%. Questo ha contribuito a ridurre ulteriormente il divario tra i premi medi italiani e quelli degli altri paesi europei.