Cerca

Opel Experimental: il futuro tech e di design e cosa ci aspetta nel 2024 | Video

Experimental non è una nuova auto, ma un concept che donerà tecnologia e design alle prossime novità Opel

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 26 gen 2024

Quanto conta il design di un'auto? Tantissimo parrebbe, almeno a giudicare da quello che scrivete nei commenti ogni giorno. D'altronde l'Italia è ancora più dipendente da un'estetica piacevole, più di altri Paesi perché siamo stati abituati a generazioni di grandi carrozzieri e designer. 

Quel gusto artigianale è ormai sparito da tempo, salvo eccezioni costosissime, ma il design resta sempre una carta vincente per i produttori, e i concept sono un po' i porta bandiera che stuzzicano in attesa di scoprire cosa succederà quando le matite dei creativi si scontreranno con le esigenze di ingegneri e realtà produttiva. 

In attesa di quel momento, Opel Experimental arriva in Italia dopo il debutto in casa nel 2023, ed è questa l'occasione per Opel per chiamare a raccolta la stampa in un evento di anticipazione delle strategie per il nuovo anno. Tra nuove batterie per le elettriche, attenzione allo sviluppo del design tramite strumenti digitali e un impegno a migliorare notevolmente la parte software delle vetture, Opel inaugura anche l'era del "digital detox", un minimalismo non solo nelle linee, ma anche nella quantità di schermi che ormai invadono gli abitacoli delle auto. 

La visione di Opel è elettrica, già lo sappiamo, e arriva la conferma che ci sarà anche la prima auto del marchio tedesco basata sulla piattaforma STLA Medium. Sarà la nuova Crossland (rinominata Frontera, ecco le prime foto spia) ed è prevista tra i lanci 2024 insieme ad un piccolo crossover di segmento B che punterà ad avvicinare di più il pubblico di massa al mondo delle elettriche. Ed è chiaro che si tratta della declinazione in salsa Opel di quanto già anticipato da Citroen con la C3 (già 10.000 prenotazioni), d'altronde STELLANTIS non ha mai nascosto di voler fare economie di scala ed è questo il motivo per cui esistono le piattaforme modulari. 

Experimental è un concept, ma nasconde altro. Pur con tutti gli eccessi tipici di questa categoria, l'auto anticipa il linguaggio stilistico che vedremo sui prossimi modelli di Opel, ed effettivamente il brand ha già dato prova di poter mantenere le promesse quando ha creato la Mokka, col suo design che mutuava alcune soluzioni da un'altra Experimental. 

Tra le caratteristiche di questo nuovo concept c'è l'annuncio, spudorato ed enfatizzato, dell'inizio dell'era del design tramite illuminazione LED per gli esterni, ormai sdoganata anche a livello normativo in Europa. Poi c'è la tecnologia: le prese d'aria verticali che insistono sulle ruote anteriori, hanno un meccanismo attivo come i flap anteriori e posteriori.

Particolare lo studio degli pneumatici e la loro integrazione con i cerchi: li ha sviluppati Goodyear e sono realizzati in gomma riciclata. La spalla completa il disegno del cerchio stesso (di suo estremamente aerodinamico). Affascinante, ma un incubo, nell'allinearli, per gli amanti del fai da te in caso di sostituzione casalinga.

Completano la dotazione le videocamere a 180° che fanno sparire i retrovisori e sono posizionate sui montanti C, lo steer-by-wire che permette al volante di ripiegarsi in previsione della guida autonoma e il minimalismo degli interni – forse Tesla non aveva poi tutti i torti – che qui compie un passo in più e sostituisce il "tablettone" con proiezioni olografiche interne e un head-up display sotto steroidi aiutato dalla realtà aumentata

VIDEO

Commenti Regolamento