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Mercedes Classe C: nel 2021 è solo elettrificata. Prova della 220 d Mild Hybrid

Prova su strada della nuova Mercedes Classe C 2021 con il diesel 220 d Mild Hybrid: prezzo, caratteristiche, tecnologia e interni

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 22 giu 2021

La nuova Mercedes Classe C 2021 non è un restyling ma un cambio di generazione, la quinta e nota con la sigla W206. Non si distingue solo perché permetterà di avere il servizio di Apple Music integrato: il nuovo modello, infatti, si evolve seguendo la strategia di transizione dei tedeschi. 

Sarà disponibile in versione elettrica, è vero, ma bisognerà aspettare la nuova piattaforma e si parla di un'uscita nel 2024. Oggi, però, tutte le nuove Classe C saranno elettrificate, con la tecnologia mild-hybrid a 48V oppure plug-in hybrid da 100 chilometri di autonomia con una ricarica grazie alla batteria da 25,5 kWh (si ricarica in DC a ben 55 kW) e al motore elettrico da 95 kW (129 CV) e 440 Nm che permetterà di viaggiare a zero emissioni locali fino alla velocità massima di 140 km/h, rendendo quindi l'auto a prova di autostrada.

Fedele alla suo soprannome di "piccola Classe S", la nuova C eredita la possibilità di avere le quattro ruote sterzanti (optional) e i fari digitali che proiettano sulla strada avvisi e indicazioni per la sicurezza di chi guida e dei passanti. 

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DIMENSIONI E BAGAGLIAIO

Più raffinata nell'aerodinamica, con un cx di 0,24 per la berlina, nuova Classe C 2021 monta in tutte le versioni cerchi da 17" a 19". La berlina è lunga 4,75 metri, larga 1,82 m e alta 1,44 m. Le misure di Classe C station wagon sono di 4,75 m di lunghezza x 1,82 m di altezza x 1,45 di altezza. Entrambe hanno un passo di 2,85 metri.

"Ah, ai miei tempi…. rispetto al passato c'è stata una notevole evoluzione in termini di misure, abitabilità e ingombri. La nuova Classe C corrisponde, per dimensioni (4,75 vs 4,74 metri), alla W124 che debuttò nel 1984 come capostipite dell'attuale famiglia di Classe E. La piccola di casa, Classe A Sedan, con i suoi 4,55 metri è più lunga della W201 degli anni ottanta e novanta che si fermava a 4,42 m.

Il bagagliaio è di 455 litri sulla berlina e 490 litri sulla wagon (massimo 1.510 litri abbattendo il divanetto 40:20:40. Sul posteriore trovano posto i proiettori che abbracciano la sezione laterale e il portellone. Il gruppo luci è diviso in due, con una sezione indipendente nel portellone del bagagliaio che si congiunge a quella incastonata nella carrozzeria.

SCHEDA TECNICA

Scheda Tecnica Classe C 220 d

  • Motore: 4 cilindri diesel
  • Cilindrata: 1.992 cc
  • Potenza: 147 kW – 200 CV, 440 Nm (1.800-2.800 giri)
  • EQ Boost:15 kW, 200 Nm
  • Norma antinquinamento:  Euro6 D Full
  • Sistema di trattamento:  catalizzatore, DPF, doppio catalizzatore SCR con AdBlue
  • Trasmissione:  9G-Tronic
  • Velocità massima: 245 km/h
  • 0 – 100 km/h: 7,3 s 
  • Bagagliaio: 455 litri
  • Consumi WLTP Ciclo misto: 4,9-5,6 l/100 km
  • Emissioni: 130-148 g/km

INTERNI E TECNOLOGIA: LO SCHERMO VERTICALE

La strumentazione digitale era qualcosa di noto ormai da tempo in casa tedesca. Su Classe C 2021 si può avere in versione da 10,25" o da 12,3" ma lo schermo verticale per l'infotainment è nuovo e nasconde la più evoluta generazione di MBUX, escludendo quella che deve ancora debuttare su EQS. 

I display da 9,5" o 11,9" (verticale) sono orientati verso il conducente per facilitare utilizzo del touchscreen e leggibilità. Per entrambi c'è il nuovo hardwar con una fluidità ancora maggiore rispetto alle già ottime prestazioni a cui la piattaforma ci aveva abituato.

Apple CarPlay Wireless e Android Auto Wireless sono entrambi disponibili e funzionano al primo colpo, permettendo di liberarsi dai cavi. 

Ottima l'interfaccia: Mercedes ha raggiunto la maturità e MBUX associa ad uno dei migliori comandi vocali in ambito automotive, una UI intuitiva, facile e sempre fluida. Dello schermo centrale apprezzo molto la tendina simile alle notifiche per gli smartphone che consente di accedere ai comandi rapidi e semplifica l'utilizzo delle funzioni principali. 

La mappa è sempre presente in secondo piano anche quando navighiamo nel menu principale (esempio nel video) e la ridondanza è estrema: la schermata del navigatore viene replicata anche sulla strumentazione digitale, dove è presente la cartografia completa (a tutto schermo o in versione ridotta), e nell'head-up display a colori dove è sempre possibile visualizzare le indicazioni di svolta.


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MOTORI: QUATTRO CILINDRI E TUTTI IBRIDI, ANCHE I DIESEL

I motori della Classe C 2021 sono tutti quattro cilindri e tutti ibridi, dove per ibrido si intende Mild Hybrid a 48 volt con l'elettrico da 15 kW e 200 Nm di coppia utilizzata per EQ boost, quella "spinta" utile nelle fasi di transitorio o per veleggiare e ridurre leggermente i consumi. 

I motori a benzina (M 254) vanno dai 170 ai 258 CV mentre i diesel (OM 654 M) partono da 163 CV e arrivano fino ai 200 CV; per entrambe le alimentazioni è disponibile l'immancabile trazione integrale 4MATIC e il cambio è solo automatico a 9 rapporti (9G-Tronic), di serie per qualsiasi versione decidiate di acquistare. 

Classe C Plug-In Hybrid: diesel e benzina

La versione Plug-in si chiamerà Mercedes Classe C 300e (in seguito anche C 300 de), anch'essa con un quattro cilindri a benzina (150 kW) ma supportata da un motore elettrico da 95 kW (quasi 130 CV) che le renderà molto interessante: 550 Nm di coppia, caricatore di serie da 11 kW in AC, carica optional in DC a 55 kW (30 minuti per un pieno) e una potenza complessiva di 313 CV (230 kW).

Il pacco batteria di Classe C 300 e è come quello di un'auto elettrica: climatizzato a liquido e in grado di supportare la ricarica in corrente continua.

Sono disponibili quattro modalità di guida. Hybrid è il funzionamento ibrido di tipo intelligente e tiene conto anche di cartografia, traffico e limiti per gestire l'utilizzo dell'energia. Electric utilizza la sola batteria per viaggiare mentre Battery Hold mantiene la carica attuale per poi permetterci di "spendere" gli elettroni in seguito, per affrontare il centro storico o la ZTL della nostra destinazione. Sport massimizza le prestazioni.

L'auto si avvia automaticamente in modalità elettrica e il computer di bordo fornisce tutta una serie di indicazioni al conducente sull'utilizzo del pedale dell'acceleratore per massimizzare la rigenerazione. Tramite palette al volante, invece, si sceglie la modalità di rigenerazione manuale. 

Curiosità: solo la plug-in ha le sospensioni ad aria ma esclusivamente al posteriore, in vece dei tre setup disponibili per le motorizzazioni tradizionali, classico, Sport e adattivo.

COME VA: PRIMA PROVA SU STRADA

Al volante di Classe C 300 d e di Classe C 220 d, sono due le sensazioni immediatamente percepite che delineano poi le caratteristiche principali di questa nuova Classe C. La prima è quella del comfort, elemento privilegiato dai tedeschi anche con questa nuova generazione della berlina di riferimento, l'auto che sfida BMW Serie 3 in Europa per il cuore (e il portafoglio) dei clienti del segmento D.

La seconda è una piacevole conferma: i quattro cilindri diesel, aiutati da 20 CV elettrici, sono morbidi ma decisi nell'erogazione, non certo brutali ma brillanti e in grado di tenere ritmi molto alti anche nel misto stretto, dove il cambio automatico è di serie per tutti e riesce a far percepire un'importante differenza tra le modalità di guida. Quella più sportiva spreme al meglio il motore elettrico: l'indicatore EQ Boost si accende per farci capire quanto e quando lo sfruttiamo o andiamo a rigenerare per ricaricare la piccola batteria. 

In modalità Eco, la mappatura cambia, il pedale risponde in maniera più dolce ma con il kickdown dell'acceleratore(sentendo il click a fine corsa) si ha sempre accesso alla massima potenza in caso di emergenza. 

Infine i consumi sono ottimi: con 66 litri di serbatoio maggiorato si superano agevolmente i 1.000 chilometri con un pieno, la media è tra i 5 e i 6 litri ogni 100 chilometri con una guida allegra ma, per tutte le rilevazioni, riprenderemo in mano la Classe C in un test di lunga durata. 

Complice una bomba d'acqua improvvisa e una corsa verso Roma per non perdere il treno, Classe C ha affrontato questo primo test drive superando brillantemente condizioni difficili: lo scenario vedeva diverse auto ferme a bordo strada, in attesa di una tregua dal muro di pioggia per poter tornare ad avere un minimo di visibilità. In queste condizioni, la nuova Classe C ha dato prova di forza e di sicurezza: attivata la modalità Sport, per avere più margine di controllo umano nei tornanti allagati, la 220 d ha sfruttato perfettamente il supporto elettrico al motore diesel in salita.

Lo sterzo comunicativo e preciso si è rivelato fondamentale nel leggere una strada con un consistente strato d'acqua, facendomi capire subito il limite degli pneumatici. I freni si sono rivelati puntuali e perfetti ma li ho usati poco perché è bastato intervenire in rilascio per affrontare le curve sul bagnato, contando su un ottimo setup per nulla incline al sottosterzo e con un sovrasterzo gestibilissimo.

Pur non andandoci affatto leggero nell'affrontare le buche e sconnessioni, ho potuto apprezzare il lavoro del gruppo sospensioni che non è stato mai messo in crisi anche durante i "salti". Il telaio non si è scomposto neanche quando, in un curvone in appoggio, una buca più estesa trasformata in un piccolo lago, ha costretto l'auto ad affrontare un diverso coefficiente di attrito tra la parte sinistra e quella destra. 

Anche in Sport, i controlli hanno reso questa trazione posteriore facilissima anche con il bagnato: sicurezza privilegiata, è vero, però è stata ridotta la possibilità di scodare per qualche drift controllato.

PREZZO

Declinata nella tradizionale offerta di allestimenti, dalla Business alla Premium Pro che si configurano come versioni a sé stanti per aumentare il valore residuo, Mercedes Classe C è disponibile in versione berlina, Coupé e wagon. Di seguito i prezzi per gli allestimenti d'ingresso (Business o Executive a seconda della variante carrozzerie):

  • Classe C 200 Mild Hybrid (berlina): da 51.010€
  • Classe C 220d Mild Hybrid (berlina): da 51.254€
  • Classe C 200 Mild Hybrid (wagon): da 52.466€
  • Classe C 220d Mild Hybrid (wagon): da 52.710€
  • Classe C 200 Mild Hybrid (coupé): da 49.662€
  • Classe C 220d 4MATIC Mild Hybrid (coupé): da 51.797€

Per riassumere in breve, la nuova Classe C 2021 si può definire come un'auto estremamente tecnologica e comoda, fatta per chi non si accontenta a livello di contenuti innovativi e vuole il meglio in tutto, dall'infotainment – non solo veloce ma anche intelligente nell'interfaccia – a comfort e sicurezza.

Gli ADAS sforano nella guida semi-autonoma di Livello 2+ e rappresentano un'eccellenza e un riferimento. Il comfort è totale, da quello della postazione di guida, a quello in viaggio. La tecnologia stessa diventa funzionale all'ergonomia con funzioni come la cinematica dei sedili e la regolazione automatica della posizione.

Non è l'auto che si guida di pancia, ma questo non significa che le manchino le prestazioni; piuttosto è tra le migliori per divertirsi con eleganza, tecnologia e massimo comfort. Per viaggiare, anche a lungo.

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