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Recensione Xiaomi Mi Scooter Essential: piccolo, economico e meno stradale

Xiaomi porta sul mercato un nuovo monopattino elettrico che migliora nei dettagli ad un prezzo contenuto. Vediamo pregi e difetti

Gabriele Arestivo
Gabriele Arestivo
Pubblicato il 1 ott 2020

Guidare un monopattino elettrico non è uno scherzo, soprattutto se lo si fa in città o su strade non proprio adatte a questo tipo di mezzi, per questo motivo la scelta del giusto modello per le proprie necessità è fondamentale. Nelle ultime settimane ho avuto a disposizione un Mi Scooter Essential, il più economico e piccolino della nuova generazione di monopattini da poco presentata in casa Xiaomi, leggermente meno potente di altri ma comunque ben curato nei dettagli. 

Il nome stesso svela un po' l'anima di questo monopattino elettrico, praticamente identico al fratello maggiore Mi Scooter 1S con cui condivide telaio, motore e tanto altro, si fatica davvero a trovare delle differenze tra i due se non nel rivestimento delle manopole, velocità massima, autonomia e prezzo finale. Viene infatti da chiedersi se queste quattro cose valgano i 200€ di differenza a listino, la distanza è infatti più risicata di quanto si possa immaginare. 

PAROLA D’ORDINE: PORTABILITÀ

Abbiamo elogiato in più occasioni il potente Ninebot Max G30, uno dei migliori monopattini in circolazione nel nostro paese per stabilità, accelerazione e autonomia, ma c'è una cosa che può ostacolare la scelta di questo modello: il peso. Con oltre 19 kg rientra in una classe superiore rispetto a tanti altri, risulta più complesso da portare in giro una volta richiuso e a questo si devono anche aggiungere le dimensioni importanti che, ad esempio, non permettono il trasporto all'interno di un comune portabagagli. 

Tutte limitazioni che spariscono per magia con Mi Scooter 1S e Mi Scooter Essential, entrambi con peso di 12,5 kg e misure ben più contenute: 1,08 m di lunghezza e 1,14 m di altezza (0,49 m da richiuso). Il che significa portarlo in giro più agevolmente, seppur non sia un peso piuma può essere gestito con più facilità anche da ragazzi più giovani, target a cui Xiaomi punta chiaramente con questa variante economica. 

Certo non mancano però i compromessi: con questo peso e struttura "minuta" si perde ad esempio nelle stabilità su strada. Un adulto di media altezza fatica a mantenere il giusto equilibrio tra le scoscese strade cittadine, anche perché le ruote restano da 8,5 pollici e non c'è come al solito un sistema di ammortizzazione. Importante sottolineare poi che la pedana è piccolina, ovvero poco più di 55 centimetri di lunghezza e circa 10 centimetri in meno del Max G30, il che significa stare stretti in piedi per chi ha un piede dal 42 in su. Per questo motivo l'ho trovato comodo solo per i primi chilometri, se lo utilizzo per tratte più importanti oltre i 4-5 km allora comincio a soffrire. 

POTENZA RIDOTTA, AUTONOMIA ALTRETTANTO

«Che saranno mai 5 km/h» ho subito pensato leggendo la scheda tecnica di questo Mi Essential, limitato a 20 km/h a differenza di tutti gli altri che invece raggiungono i 25 km/h previsti dalla legge. Conta innanzitutto in quanto si raggiunge la velocità massima e qui non ci si può certo lamentare più di tanto, il motore (su ruota anteriore) è infatti il medesimo da 250W.

Buona accelerazione e potenza a sufficienza anche nelle leggere salite, nei punti più critici dei pochi cavalcavia milanesi ho notato un rallentamento sui 18 km/h, chi pesa più di me (quindi oltre i 72 kg) andrà certamente incontro a maggior difficoltà in terreni più scoscesi. Ad abbassare il costo complessivo anche la batteria, una 5.100mAh/183Wh che permette di percorrere circa 18 km secondo la mia esperienza in strada, poco meno di quanto dichiarato dalla casa (20 km). 

 

Personalmente non lo vedo come un grosso limite perché non ritengo il Mi Essential adeguato per le lunghe distanze cittadine, certamente più a fuoco per tratte limitate, il tutto gestibile tramite il computerino di bordo e applicazione. Chiaro che i più esigenti dovranno guardare altrove per avere maggior autonomia, senza andare troppo lontani c'è ad esempio il Mi Scooter 1S già citato che garantisce sulla carta circa 30 km. 

Per la ricarica basta collegare l'adattatore tramite alla porta proprietaria posta sul fianco sinistro, i tempi sono tra l'altro congrui con la capacità e per passare da zero al cento percento bastano poco più di tre ore. Se volete vedere quale sia la percentuale esatta di caricamento è possibile accendere il computerino su display, a segnalare la ricarica in atto anche lo stop posteriore, manca invece un LED dedicato. 

I DETTAGLI CHE MIGLIORANO

Xiaomi ha pian piano migliorato tutti i suoi monopattini in questi anni, cambiando quei dettagli che tanto ci hanno fatto disperare in passato; penso al parafango posteriore, su questo Mi Essential ben ancorato grazie a due braccetti in plastica che non lo fanno più vibrare (e rompere). C'è poi il sistema di aggancio che tiene salda la canna del manubrio e non sembra esser soggetta al fastidiosissimo gioco riscontrato nei modelli precedenti, il problema sembra esser stato definitivamente risolto. 

Resta il freno a disco posteriore con tanto di E-ABS che agisce su entrambe le ruote con la giusta intensità, a questo si aggiunge il sistema di recupero che può esser cambiato a seconda delle preferenze tramite l'applicazione. Io ho scelto il più aggressivo, così da avere il massimo freno motore possibile, ma siamo ben lontani dalla trazione dei modelli più costosi. 

Infine mi preme sottolineare la dimensione maggiore dello stop posteriore e dei catari frangenti laterali, sono decisamente più visibili e vanno nella giusta direzione che vede la sicurezza di chi guida al primo posto. Bene anche la luce anteriore, sempre da 2W e attivabile in un click tramite il tasto su display. Ecco, il pannellino che il Mi Essential condivide con i suoi fratelli più costosi, non ci sono infatti differenze di alcun tipo. 

CONCLUSIONI

Come detto in apertura bisogna saper scegliere il giusto mezzo a seconda delle necessità, senza tuttavia risparmiare troppo; i monopattini sono infatti percepiti ancora come dei giocattoli e da questa leggerezza nascono comportamenti scorretti. Il Mi Scooter Essential è facilmente accessibile per il costo contenuto, anche senza alcun contributo governativo, ma non è certo adatto a lunghe tratte o adulti oltre un certo peso. 

Lo trovo invece utile per il cosiddetto "ultimo miglio", quindi tratte corte e possibilmente su percorsi dedicati, lontani dalle automobili. Il manubrio stretto non mi ha fatto certo impazzire, ancor meno le manopole in spugna che sono certo comincerà a sfaldarsi in poco tempo; le manopole in gomma sono di gran lunga preferibili. 

Fate quindi bene i vostri conti, casco sempre in testa e se siete alle prime armi andate per gradi sfruttando le tre modalità a disposizione che limitano velocità massima e accelerazione fino a quella "Sport". Se invece cercate qualcosa di più sprintoso, guardate altrove. 

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