Citroen Ami è piccolissima, elettrica e si guida a 14 anni: la nostra prova | Video
Citroen lancia anche in italia la sua piccola microcar elettrica, pensata per la città e per i giovanissimi. Si guida a 14 anni!
Non ho mai amato le microcar, sarà anche per i prezzi spropositati a cui le vendevano quando io ero adolescente e per il pochissimo appeal che questi mezzi a pistoni offrivano e offrono ancora oggi, già solo il rumore generato mi da il nervoso. Ecco, prendiamo tutti i miei "brutti" ricordi e ribaltiamoli, la prova su strada della Citroen Ami mi ha fatto cambiare idea su tutta la linea e addirittura desiderare un mezzo simile per scorazzare in città.
Rispetto al passato cambia molto, a partire dal sistema completamente elettrico che offre quindi prestazioni insolite per una Microcar e dal design, studiato appositamente per offrire comfort – nel limite del possibile – all'interno e linee moderne all'esterno. Strizza l'occhio ai giovanissimi perché si può guidare a partire dai 14 anni con patentino AM, Citroen mette tuttavia in chiaro che la Ami dialoga con tutti vista la sua natura cittadina e la necessità spostamenti rapidi e facili comune a sempre più persone.
Vi racconto in questa prima prova cosa c'è di buono e cosa mi ha lasciato perplesso, anticipandovi che il prezzo finale è più basso di quanto si potesse immaginare.
COM’É FATTA: PREGI E DIFETTI
La si può tranquillamente considerare come un'ultra compatta, è lunga 2,41 m e larga 1,39 m e può ospitare tranquillamente due persone. All'interno il giusto spazio a disposizione grazie anche al posizionamento sfalsato dei sedili, quello del passeggero è infatti posto più indietro e permette di alloggiare sotto al cruscotto uno zaino o borsa senza impacciare le gambe. Il sedile del guidatore è invece regolabile, così da permettere di impostare la distanza più adeguata dai due pedali.
Citroen parla di un abitacolo luminosissimo, non posso che confermare e aggiungerei addirittura l'avverbio "troppo". Se da un lato gli ampi finestrini laterali, il parabrezza e il tettuccio panoramico forniscono una vista completa di ciò che ci sta intorno, dall'altro lasciano passare fin troppa luce e in una giornata assolata come quella del nostro test drive si può avere qualche fastidio. Nulla di trascendentale, servirà solo qualche tendina apposita che al momento non è però prevista.
Il vantaggio è una visibilità piuttosto buona, grazie anche ai due specchietti circolari laterali regolabili a mano; peccato manchi invece lo specchietto centrale retrovisore, Citroen ha evidentemente risparmiato qualcosa per raggiungere il suo obiettivo. Struttura in tubi di acciaio e ruote da 14 pollici, la Ami pesa 485 kg e ha carattere da vendere, sia dentro sia fuori.
Pochi fronzoli, si va dritto al sodo. Piccolo display davanti allo sterzo con informazioni principali su velocità e autonomia, il vero computer di bordo sta nel nostro smartphone che potrà essere comodamente alloggiato su un supporto (venduto come accessorio) a lato del guidatore. L'esperienza digitale è infatti demandata al proprio dispositivo mobile tramite l'App My Citroen, con informazioni su stato dell'auto, manutenzione, tempo rimanente al completamento della ricarica e stazione di ricarica più vicina.
Previsto anche un "sistema audio", o meglio, la casa francese ha previsto un alloggiamento dove inserire uno speaker bluetooth portatile, anch'esso non di serie, tramite cui poter effettuare le proprie chiamate in sicurezza o ascoltare la musica. Abitacolo riscaldato, finestrini che si aprono manualmente verso l'alto come sulla leggendaria 2cv e tanto spazio sulle reti laterali delle portiere per poggiare le proprie cose.
COME VA SU STRADA
La potenza non manca, a differenza di qualsiasi altra microcar questa Ami vanta una progressione eccellente tipica dei mezzi elettrici, seppur si parli qui di un piccolo mezzo con motore da 6 kW che in pochi secondi ci porta da 0 a 45 km/h. Non ho il dato esatto, ma poco importa: l'accelerazione è fluida e rapida, la Ami si guida che è un piacere in città con l'ampia sterzata di 7 m e la sensazione di essere all'interno di una classe poco superiore.
Sterzo non proprio leggerissimo, dopo averla provata per una decina di km circa tra le strade del centro di Milano confermo la sua vocazione cittadina: sguscia veloce in mezzo al traffico, perfetta per muoversi all'interno dei centri più congestionati e facile da parcheggiare. Ma le buche si sentono, si sentono eccome; se dovessi trovare un difetto su tutti allora sarebbero le sospensioni, fin troppo rigide e ciò significa abituarsi a sentire tutte le asperità del fondo stradale.
Sotto al pianale trova posto la batteria da 5,5 kWh che garantisce – a detta della casa – circa 75 km d'autonomia, un valore del tutto congruo con gli spostamenti medi giornalieri che si fanno dentro un centro abitato. Da un vano accessibile dallo sportello del passeggero si tira fuori il cavo di alimentazione lungo 3 m, una classica schuko che impiega circa 3 ore per ridare piena carica. Ma non tutti hanno una presa di corrente a disposizione sotto casa e a lavoro, per questo Citroen assicura che Ami può esser ricaricata anche ad una colonnina pubblica o Wall Box (tramite cavo specifico).
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Lunghezza: 2,41 m
- Larghezza: 1,39 m (retrovisori esclusi)
- Altezza: 1,52 m
- Diametro di sterzata: 7 m
- Peso totale con la batteria: 485 kg (< 425 kg senza batteria)
- Batteria: 5,5 kWh che si ricarica in 3 ore con presa da 220V
- Potenza: 6 kW
- Velocità massima: 45 km/h
É PICCOLO ANCHE IL PREZZO
Di serie è fornita in questa colorazione grigia ma la casa ha previsto un'infinità di possibili personalizzazioni. L'idea è di fornire dei kit pop-up in 4 tonalità, ovvero Grey, Blue, Orange e Khaki; si tratta di accessori che spaziano da stickers a tappetini e supporti. Per chi invece vuol spingersi più in avanti con la personalizzazione Citroen ha previsto due modelli appositi: My Ami Pop, con tanto di spoiler posteriore, e My Ami Vibe, più elegante nelle decorazioni e con le barre per il tettuccio. In entrambi i casi sono previsti degli inserti nei due paraurti.
Ami dialoga principalmente con i giovani e anche per questo sarà acquistabile solo e soltanto online tramite il sito ufficiale, la si potrà configurare e ordinare, decidendo anche il punto di consegna, che sia uno dei punti vendita presenti sul nostro territorio o direttamente a casa. E si, c'è l'opzione di riceverla direttamente presso la propria abitazione tramite un rappresentante dell'azienda che guiderà l'acquirente nei primi passi (davvero molto semplici).
Chiudiamo con il prezzo, particolarmente ghiotto: Ami potrà esser acquistata da metà novembre a partire da 5.430 euro (Iva inclusa) con ecobonus statale 2020, ma non è la sola opzione per portarsela a casa. Citroen ha previsto al momento due offerte con canoni mensili per chi desidera un mezzo simile per un periodo medio-breve, in entrambi i casi la Ami potrà esser restituita al termine di questi pagamenti:
- Primo canone da 1.990€ e 35 canoni mensili da 19,99€ con ecobonus statale 2020 (assicurazione non compresa)
- Primo canone da 1.260€ e 35 canoni mensili da 19,99€ con ecobonus statare 2020 e rottamazione veicolo cat. "L" (assicurazione non compresa)
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