Mitsubishi Space Star: più tecnologia e doppio GPL nel 2020 | Video e ASMR
Prova su strada Mitsubishi Space Star 2020, prezzo, prova su strada, recensione e motori GPL

Mitsubishi Space Star è la compatta del produttore giapponese (parte dell'alleanza con Renault-Nissan), un'auto che ha venduto più di 650.000 unità in tutto il mondo (altrove con il nome di Mirage) e, a sei anni dal debutto europeo, ha superato i 200.000 pezzi nel Vecchio Continente. Oggi Space Star 2020 (che vedremo nel primo trimestre dell'anno prossimo) rappresenta il terzo capitolo di questa serie, un aggiornamento necessario per combattere nei segmenti inferiori dove ormai tecnologia e ADAS sono diventati quasi obbligatori.
Le novità di questa versione, sempre figlia della piattaforma Small Global che ha dato i natali alla berlina Attrage, non riguardano solo integrazione con gli smartphone e la sicurezza alla guida: si è lavorato anche sul miglioramento della qualità degli interni, consumi e design, proponendo un'auto con gli spazi di una segmento B e il prezzo di una segmento A.
Le novità di design di Space Star MY20 seguono il lavoro fatto con Mitsubishi Outlander, provato in versione ibrida plug-in, e L200 (provato in strada e fuoristrada), partendo proprio dall'anteriore che abbraccia l'evoluzione del Dynamic Shield, proponendo ora luci LED anteriori e posteriori, nuovi paraurti, cerchi in lega da 15" (dalla milledue), spoiler posteriore e un cx di 0,27.
All'interno l'abitacolo sfoggia nuovi sedili disponibili anche in pelle sintetica e migliora in alcuni piccoli dettagli come le finiture della sezione delle portiere nella zona dove poggia il braccio e intorno ai comandi elettrici dei finestrini.
ADAS E SICUREZZA ATTIVA
Nel 2020 avere gli ADAS non significa solo ottenere punteggi più alti nei test EuroNCAP ma anche aumentare la qualità percepita dal potenziale acquirente. Su Mitsubishi Space Star arrivano il sistema anti-collisione con frenata automatica e riconoscimento dei pedoni, monitoraggio della corsia, abbaglianti automatici e retrocamera.
Il monitoraggio della corsia è di tipo passivo, con il solo avviso sonoro (basso nel volume) e visivo sul display della strumentazione.
TECNOLOGIA PER GLI SMARTPHONE
Aggiornato l'infotainment con schermo da 7" a risoluzione WVGA e presa USB: ora arrivano Apple CarPlay e Android auto che portano sul segmento A l'integrazione con gli smartphone e permettono di avere un'interfaccia più moderna senza stravolgere la dotazione hardware.
Buone le prestazioni con Apple CarPlay, discrete quelle con Android Auto che soffre leggermente dell'assenza di un hardware più potente. A lato della cornice è presente un tasto fisico che regola la luminosità del display e influisce sulla grafica delle mappe in navigazione con il passaggio tra modalità notte e giorno.
MOTORI, DUE GPL IN GAMMA
La gamma dei motori è tutta a tre cilindri e tradisce la natura cittadina di quest'auto:
- 1.0 da 71 CV (88 Nm di coppia massima a 5.000 giri)
- 1.2 da 80 CV (106 Nm di coppia massima a 4.000 giri)
Tutte le unità sfruttano la tecnologia VVT MIVEC di Mitsubishi e sono disponibili con il cambio a cinque rapporti (un manuale che diventa il CVT INVECS-III optional per il motore da 1.2 litri) e Start&Stop (Auto Stop & Go) di serie.
Il consumo dichiarato è tra i 5 e i 5,4 litri/100 km a seconda della motorizzazione, dato calcolato in WLTP nel ciclo combinato e corrispondente ai consumi reali della nostra prova, con emissioni tra i 113 e i 121 grammi di CO2 al km. Mitsubishi Space Star non brilla per l'accelerazione, poco meno di 13 secondi sulla più potente, ma raggiunge velocità tra i 172 e i 180 km/h.
Entrambi i tre cilindri saranno declinati in versione GPL, ancora da ufficializzare ma annunciata ufficiosamente durante l'evento di presentazione in anteprima. Il produttore sta ancora terminando i test per l'omologazione e ci sarà anche un'interessante novità, la possibilità (se tutto andrà per il verso giusto) di avere la versione GPL CVT con l'automatico per il milledue.
COME VA: PROVA SU STRADA
Il percorso di test, fra urbano ed extra-urbano, ha messo particolarmente alla frusta Space Star perché, nonostante si tratti di una compatta cittadina, ho spinto l'auto fino a velocità quasi autostradali per raggiungere la meta.
Nonostante questo il tre cilindri da 1.2 litri è riuscito a registrare una media generale di 5,4 l/100 km (incluse le fasi in cui è stato strapazzato) e, previo abbondante utilizzo del cambio in fase di sorpasso, è riuscito a cavarsela anche su strade a scorrimento veloce e più corsie. Spingendo il motore fino ai 6.000 giri si riesce ad accedere ad una curva di coppia abbastanza lineare che si rivela utile nei sorpassi, seppur resti in valore assoluto prettamente cittadina.
Versatile grazie ad un raggio di sterzo che semplifica le manovre in città, Space Star non è la più diretta nello sterzo e soffre di un rollio abbastanza accentuato, trovando in alcune concorrenti una piattaforma in grado di restituire un feeling più sportivo, seppur a prezzo più alto. Buono il comfort acustico in città e in extra-urbano, con l'eccezione dell'autostrada che si fa sentire a causa di una scarsa insonorizzazione dai fruscii aerodinamici tipica di tutto il segmento A.
Grazie al peso piuma, le prestazioni in frenata sono di buon livello, così come l'ergonomia dei comandi e lo spazio all'interno dell'abitacolo dove quattro adulti di taglia media trovano spazio nonostante dimensioni compatte. Nella media del segmento anche il comfort in ammortizzazione, con un setup morbido che copia bene le asperità della strada.
DIMENSIONI
Space Star 2020 cresce leggermente nel peso, 15 chilogrammi in più, ma si ferma a soli 860 kg complessivi (fino ai 905 kg della versione più equipaggiata) nonostante si sia lavorato su rinforzi alla scocca per incrementarne la rigidiità.
Le dimensioni sono di 3.845 mm lunghezza x 1.665 mm larghezza x 1.505 mm altezza, con un passo di 2,45 metri e un bagagliaio che va dai 156 litri in configurazione base a 912 litri abbattendo i sedili posteriori.
PREZZO E USCITA
Il prezzo di Space Star 2020 non è stato ancora annunciato ma, da dichiarazione del produttore, la cifra non si discosterà dal listino attuale, circa 12.830 euro per la versione d'ingresso. La gamma permetterà di giocare con diverse configurazioni, pacchetti e versioni speciali che verranno proposte a prezzo d'ingresso con dotazione arricchita in termini di ADAS e/o tecnologia.
La nuova Space Star debutterà in Italia nel primo trimestre del 2020 e sarà accompagnata anche dalle versioni a GPL non appena completato il processo di omologazione.
Configuratore Mitsubishi Space Star 2019
Configuratore Mitsubishi Space Star 2020
(in arrivo)
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