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Ford Fiesta 2018: anche per i neopatentati | video recensione e prova su strada

La recensione della nuova Ford Fiesta 2018, in prova in versione Titanium da 85 CV per neopatentati.

Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 19 apr 2018

Non è mai per niente facile mettere d’accordo genitori e figli: soprattutto nell’acquisto di un’autovettura. La nuova Ford Fiesta ci riesce, perché è molto tecnologica, offre tanta sicurezza e comfort. Mi rendo conto che oggi più che mai non è semplice acquistare un’auto, soprattutto nuova, per i propri figli neopatentati: oltre all’aspetto economico, c’è anche quello psicologico che spesso ci porta a pensare più adatta una vettura usata, magari anche un po’ vecchiotta, così almeno i “danni” inevitabili provocati dall’inesperienza al volante potrebbero essere meno difficili da digerire.

Ma i problemi più recenti legati alla mobilità urbana non rendono la vita facile alle vetture più anziane, soprattutto con i sempre più frequenti divieti alla circolazione nelle piccole e grandi città del nostro Paese. Inoltre, e questo sta a cuore soprattutto ai genitori, le utilitarie e compatte con qualche anno di vita non sempre hanno nella propria dotazione gli ausili alla guida e i sistemi di sicurezza necessari per proteggere al meglio i nostri giovani al volante.

Auto per neopatentati: regole 2018 e kW

Inoltre ci sono i limiti che il Codice della strada impone per i neopatentati: prima di un anno dal conseguimento della patente non possono usare l’auto di famiglia, la stessa che magari hanno guidato per esercitarsi con il foglio rosa. Una regola davvero strana ma alla quale non ci si può sottrarre.  Non possono guidare auto con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata, e nemmeno auto con potenza massima superiore a 70 kW, cioè 95 cavalli. Ovviamente per questo i Costruttori introducono nella propria gamma modelli meno potenti, proprio per i più giovani.

Questi motivi, unitamente alle promozioni molto allettanti e le tante modalità d’acquisto agevolate proposte da un po’ tutte le Case, possono però farci optare per un’auto nuova, che accontenterà anche la voglia di tecnologia di quelli della Generazione Z (cioè nati dopo il 1995), come la definiscono gli esperti di marketing.

Quanto è cambiata

La bestseller dell’Ovale Blu, giunta alla settima generazione, ha compiuto un notevole salto di qualità, pronta a confermare il successo ottenuto negli ultimi 40 anni che l’ha resa un’icona: nata nel 1971, solo in Italia hanno venduto oltre un milione di esemplari e da anni è sempre nella top ten dei modelli più venduti. 

Nell’offerta di Ford, che è molto articolata, ci sono ben tre modelli che vanno bene per i neopatentati: a benzina un 1.1 aspirato da 70 oppure 85 CV, e poi il diesel 1.5 TDCi da 85 cavalli. Quella scelta per il nostro HDtest è la millecento a benzina da 85 cv, nell’allestimento Titanium, e a tre porte. La Fiesta è ormai una delle poche ormai del suo segmento a offrire la 3 porte, che si presenta davvero bene. 

E’ stata realizzata su una piattaforma che è un’evoluzione della precedente e con una linea più attuale, ma simile, per non stravolgere troppo una formula di successo. Infatti, in continuità con il passato, la nuova generazione si propone con un design dalle linee semplici, avvicinandosi un po’ alla Focus. Ora è anche più lunga e più larga e mantiene però quello stile giovane e dinamico, che ne ha decretato il successo negli anni.

E’ offerta in quattro allestimenti diversi: l’entry level Plus, poi il classico Titanium, il più sportivo ST-Line, e Vignale, la più sofisticata ed elegante. Ora è arrivata anche la Active, più alta e stile crossover. Recentemente è stata presentata la ST, quella cattiva con 200 cv, ma prima dovranno fare esperienza, senza fretta, e quando saranno più grandi e avranno imparato davvero a guidare, allora potranno comprarsi la “piccola peste” e divertirsi al volante.

La Titanium, oltre ad alcuni dettagli esterni che la distinguono, vanta una bella dotazione di serie, che comprende le luci diurne LED anteriori e posteriori, i fendinebbia anteriori e i cerchi in lega da 16’’. Anche dentro offre tanto: volante a tre razze, leva del freno a mano e pomello del cambio in pelle, console centrale con bracciolo, regolazione lombare per il sedile di chi guida, climatizzatore manuale e illuminazione interna a LED. Tutto di serie. Tecnologia parlando, c’è anche il SYNC 3 con controllo vocale e touchscreen a colori da 6,5”. Nell’esemplare in prova ci sono due optional interessanti offerti in unico pacchetto: il clima automatico e il touchscreen da 8” del SYNC 3. Per averli tutti e due bastano 700 Euro in più.

Il sistema di infotainment è comodo da usare e intuitivo, con le schermate che scorrono come quelle degli smartphone: per esempio la funzione ‘Pinch to zoom’ per una navigazione ancora più intuitiva. Rispetto alla precedente versione, è nuova la grafica, ci sono nuove funzionalità del touchscreen e sono stati riorganizzati i comandi in modo decisamente più logico. Si possono inoltre comandare vocalmente le proprie App preferite attraverso AppLink; la funzione ‘mirroring’ consente poi di vedere le informazioni dello smartphone sul display ed è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Insomma accontenterà i più giovani che potranno sempre restare in contatto con il resto del mondo, ma in modo sicuro: però, mi raccomando, ricordatevi prima di tutto di guidare e guardare la strada. Oppure lasciate che siano gli altri a “smanettare” mentre siete in viaggio.

Gli interni sono stati completamente ridisegnati e l’abitacolo è più spazioso, anche per chi siede dietro. Quando vi metterete al volante vi renderete conto che la Fiesta va bene per qualsiasi taglia: si sta seduti in basso e grazie alle ampie regolazioni manuali si trova sempre la posizione giusta. Peccato per la leva del cambio, che mi sembra un po’ troppo in basso. La forma un po’ arcuata dei finestrini e le dimensioni piuttosto ridotte del lunotto non aiutano certo la visibilità posteriore ma, a dire il vero, è un difetto che accomuna quasi tutte le auto di oggi. Per questo consiglio vivamente di ordinarla almeno con il City Pack con i sensori di parcheggio posteriori; meglio se ci sono anche quelli anteriori altrimenti dopo un po’ bisognerà già portarla in carrozzeria…

Rimane il piacere di guida

Il piacere di guida è, da sempre, uno dei punti forti della compatta a trazione anteriore dell’Ovale Blu. E’ sempre a suo agio in città ma su strade extraurbane e autostrada si è rivelata silenziosa, comoda e facile da guidare. Per quello che riguarda l’assetto, hanno ottimizzato le sospensioni per renderla più reattiva ma anche più confortevole; quindi su una bella strada tutta a curve se la cava bene e, pur essendo cresciuta, non ha perso la sua proverbiale agilità, con un buon inserimento in curva, ed è precisa nelle traiettorie.

Lo sterzo sembra migliorato, con una risposta più immediata: è preciso e piuttosto diretto. E’ migliorato anche l’impianto frenante. Tutto questo le conferisce un comportamento sincero, prevedibile, sicuro, come è giusto che sia un’auto da affidare a chi è fresco di patente.

Ci ha piacevolmente sorpresi la silenziosità dell’abitacolo: in autostrada a 130 km/h offre un comfort acustico da auto del segmento superiore. 

Questo 1.1 tre cilindri aspirato a benzina condivide l’architettura con l’EcoBoost, sostituendo il vecchio 1.2 da 82 cavalli della versione precedente, ed è abbinato a un cambio manuale a 5 marce. Quest’ultimo è ben manovrabile, i rapporti però sono un po' lunghi, quindi nelle marce alte non è così pronta. Consuma davvero poco: in media si fanno tra i 18 e i 20 km con un litro a velocità da codice e in città non si scende mai sotto i 15; se volete fare di meglio c’è anche il pulsante Eco, che consente al piccolo propulsore di risparmiare ancora più carburante. Comunque già consuma poco, ma se ci fosse anche la sesta nei lunghi viaggi farebbe davvero i miracoli.

Tanta sicurezza in più

Un aspetto molto importante per i genitori che giustamente desiderano un’auto sicura per i propri figli: la nuova Fiesta si è guadagnata le 5 stelle EuroNCAP, quindi si tratta di una vettura solida, ben fatta e con un equipaggiamento di sicurezza notevole.
Di serie, già sulla versione d’accesso Plus, ci sono l’assistenza alla frenata d’emergenza, quella alla partenza in salita, il monitoraggio e il mantenimento della corsia di marcia e il limitatore di velocità regolabile. Sugli allestimenti più ricchi, o come optional, sono disponibili anche il Pre-Collision Assist con sistema di rilevamento pedoni, il cruise control adattivo, il riconoscimento dei cartelli, l’assistenza al parcheggio e all’uscita in retromarcia, e tante altre tecnologie inedite. Per scoprirne di più, restate sintonizzati su HDmotori per la pagella "guida autonoma" dedicata a questo modello.

Se l’auto invece non si rivolge a un neopatentato, si può scegliere anche con il pluripremiato Ecoboost 1.0 turbo benzina a 3 cilindri da 100, 125 o 140 cavalli. Con quello da 100 c’è l’automatico a 6 marce e paddles al volante. Per chi viaggia molto c’è anche il potente turbodiesel da 120 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce. Per ora mancano versioni a gas o ibride, speriamo che in futuro Ford provveda ad ampliare l’offerta.

Quanto costa?

Parliamo di prezzi: questa versione di listino costa 16.500€, con gli optional 17.200, ma con la promozione in corso si può portare a casa con meno di 13.000€. Se volete acquistarla nella più comoda versione a 5 porte ce ne vorrebbero 17.950, ma potete averla a 13.300. Non male…

Se avessi un figlio neopatentato, questa nuova Fiesta la considererei tra le più probabili candidate, perché ha rivelato molti pregi e pochi difetti. Ha compiuto davvero il famoso salto di qualità: in un’auto così compatta trovate il confort e la tecnologia che un tempo era solo prerogativa delle vetture più grandi. La concorrenza nel segmento B? Renault Clio, Peugeot 208, Opel Corsa e altre, ma la piccola Ford ha ottimi argomenti per farsi scegliere.

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